Michele, il pazzo di Potenza
Cosa vedi in quegli occhi? Un pazzo? Un malato? O un sorriso capace di generarne un altro dolce e spontaneo sul viso di chi gli si trova di fronte? Pazzi sono i sognatori, gli innamorati, i geni!!! Persone a cui non basta vedere il mondo semplicemente attraverso i loro occhi perché, il più delle volte, […]
Iatrida: Tradizione e contemporaneità
Danzano sulla contemporaneità dei tempi, le tradizioni e le origini di vicine culture, contenenti profonde espressioni umane e comunitarie.
Salviamo il suono dell’arpa
A Tricarico vive una sapiente costruttrice di arpe che abita in una casa di trenta metri quadri con un marito in gravi condizioni di salute.
Fermenti Democratici
Il progetto “Fermenti Democratici”, presentato oggi 27 novembre in una conferenza stampa da Veltroni e Franceschini a Roma, nasce per poter dare ai giovani democratici italiani un luogo di incontro virtuale e non e di discussione che possa portare successivamente alla costituzione del movimento giovanile del Pd. Il progetto, segnalato anche dal sito nazionale del Partito Democratico, si articola in diverse parti utilizzando tutte le forme innovative di partecipazione e di comunicazione della politica come il blog e l’aggregatore ed i maggiori social forum mondiali come facebook e twitter che saranno utili per poter dare un luogo dove possano incontrarsi le diverse biografie dei tanti under trenta che sentono il bisogno di partecipare ma che sino ad ora non hanno trovato spazio nella organizzazioni giovanili. Un luogo dove possano incontrarsi e fondersi, per contaminarsi, le migliori culture politiche dei giovani riformisti italiani.
Patch, la Basilicata fuori di testa
Verrà presentato alla stampa Lunedì 22 Ottobre 2007 alle ore 10.00 – Patch, il primo mensile free-press giovane che parla ai giovani – presso l’Ordine dei Giornalisti della Basilicata. Il panorama editoriale lucano si arricchisce di un nuovo strumento.
Sosteniamo De Magistris
Se un giudice lavora bene, lo fa per il bene dell’intera comunità, per cui bisogna essere partecipi, in questo momento così delicato per i magistrati, e bisogna credere nella libertà di stampa…
“Noi non battiamo le vie giudiziarie per affrontare i problemi politici”
In perfetta solitudine, lo andiamo ripetendo da anni, ben prima che scoppiassero le vicende giudiziarie che stringono oggi nella morsa gran parte del ceto politico, banche, imprenditori, persino giudici i più alti in grado nella nostra regione.
Arpab, non c’è “peggior sordo di chi non vuol sentire…”
Le continue rassicurazioni a mezzo stampa del responsabile dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPAB), alla luce dei dati, delle rilevazioni e delle situazioni sembrano avere l’unico obiettivo di voler tranquillizzare i cittadini a tutti i costi sull’assenza di rischi ambientali e per la salute, che invece ci sono.
Inquinamento. Rischi per Valli del Sauro e d’Agri
La recente autorizzazione all’ampliamento della piattaforma di gestione dei rifiuti speciali, tossivi e nocivi in località Matina di Guardia Perticara (Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 42 del 8 settembre 2007) con il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIB) ripropone il problema della movimentazione e smaltimento di enormi quantitativi di rifiuti chimici prodotti non solo in Basilicata, sui quali vi sono state indagini da parte della magistratura di Vasto e l’attenzione della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti. La mega-piattaforma per i rifiuti industriali, tossici e nocivi di Guardia Perticara, gestita dalla società Semataf con sede legale a Matera, fu realizzata nel 1998. In base ad una convenzione con la Regione, la discarica di rifiuti speciali ha accolto dal 1998 al 2004 “prioritariamente i rifiuti provenienti dal territorio della Regione Basilicata e, nei limiti della capacità residua dell’impianto, quelli provenienti da altre Regioni quali Puglia, Calabria, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio e Marche”. In precedenza la Regione autorizzava la Semataf a smaltire fuori regione i rifiuti industriali e petroliferi prodotti in Basilicata.
Ruolo dell’informazione. Sul blog di Lacorazza dibattito libero e liberato
“…Spero, caro Direttore, si intenda bene il senso di queste riflessioni ad alta voce. Nessun timore nei riguardi di un’informazione puntata contro il Palazzo (la Presidenza Bubbico ha dato prova, al riguardo, di una robusta resistenza quinquennale), ma una viva preoccupazione per gli effetti distorsivi di un limpido e leale rapporto di rispetto tra chi governa, chi giudica e chi informa, cioè tra i poteri e le autonomie di una democrazia degna di tal nome. E’ dentro questa crisi che le tifoserie si radicalizzano o si confondono, diluendo le presunzioni, soprattutto quella all’innocenza, che, certo, vale per tutti i cittadini con ugual peso e misura. Tocca a tutti fare di questa regione un bel laboratorio democratico.”