Le antiche origini di San Giorgio Lucano
San Giorgio Lucano nasce su un colle situato nella valle del Sarmento. Le origini del piccolo centro in provincia di Matera risalgono al 1534 e sono collegate alle vicende di un gruppo di albanesi. Questi, per sfuggire all’occupazione musulmana che interessò la loro terra d’origine, si rifugiarono in quel territorio, denominandolo “Minnuglio”. Gli albanesi vennero poi cacciati per mano del Principe Pignatelli, intenzionato ad affidare la coltivazione dei terreni agli abitanti della zona. Il paese divenne comune autonomo nel 1810. Successivamente, nel 1863, fu aggiunta la definizione Lucano. Questa modifica servì per distinguere la cittadina materana dagli altri numerosi comuni italiani che avevano lo stesso nome.
Il centro storico è caratterizzato dalla presenza di alcuni palazzi nobiliari: Palazzo La Canna, Palazzo Silvestri, Palazzo Carlomagno, Palazzo Zito, Palazzo Ripa. La costruzione di questi edifici è da collocare attorno al XVI-XVII sec. Interessante anche la Chiesa Madre dedicata a San Francesco d’Assisi, costruita anch’essa attorno al XVII sec. Nello stesso periodo è stato edificato pure il Santuario della Madonna del Pantano, la cui chiesa fu costruita nel 1560 nelle vicinanze della grotta dove fu trovata la statua della Madonna. La statua è sta riprodotta dopo un furto dell’originale.
Le Grotte di San Giorgio Lucano
Particolari sono le Grotte presenti nel territorio di San Giorgio Lucano. Queste sono state ottenute scavando a picconate sulle pareti di roccia arenaria. Sulle grotte, nei decenni scorsi, gli abitanti del posto hanno impostato parte della loro economia, basata per lo più sull’allevamento di animali e sull’agricoltura. Tutti i generi alimentari ottenuti dall’allevamento e dall’agricoltura locale venivano conservati nelle grotte.
Nelle grotte di San Giorgio avvenivano anche la produzione e la conservazione del vino locale.
Dal punto di vista archeologico si segnalano aree di interesse. In particolare nelle limitrofe località Sodano, Pallio, San Brancato e Campo le Rose. Proprio in quelle zone sono stati rinvenuti utensili e diverse necropoli.
Il territorio che circonda San Giorgio Lucano è caratterizzato da vaste aree boschive e dai tipici “calanchi”, i quali offrono un paesaggio che, nell’insieme, risulta davvero suggestivo.
