L’Ugl sulla Sata: certezze per il futuro
C’è preoccupazione per il futuro della Sata di Melfi. Mentre continua il dibattito dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, si chiede certezza per lo stabilimento lucano. Lo fa il segretario regionale dell’Ugl, Giuseppe Giordano, il quale sollecita che l’azienda automobilistica torinese presenti il nuovo piano produttivo e faccia sapere senza indugi quali […]
Licenziati tre operai della Sata
Antonio Lamorte, Giovanni Barozzino, delegati della Fiom, e Marco Pignatelli, iscritto allo stesso sindacato, dipendenti della Sata di Melfi, sono stati licenziati dalla Fiat. Sono accusati dall’azienda di aver bloccato, durante un corteo sindacale all’interno dello stabilimento, un carrello robotizzato. Questo avrebbe impedito di rifornire di materiale le linee di montaggio. Il corteo era stato […]
ThyssenKrupp, i sindacati lucani si mobilitano
Cgil, Cisl e Uil di Basilicata si associano al dolore per la tragedia di Torino e invitano i lavoratori lucani a indossare il lutto al braccio sui luoghi di lavoro.
Consorzi industriali. Falotico: “Basta polemiche”
Il leader della Cisl invita la Regione a comporre la diatriba con una iniziativa politica forte. Il perdurare dello stallo può danneggiare lavoratori e imprese. Disponibili a parlare di riforma dei consorzi nella più generale revisione della governance regionale.
Aias. Sempre più vicino il licenziamento dei 15 operatori
Il segretario confederale della Cisl Gambardella chiede l’intervento del
sindaco di Potenza per arginare l’emergenza.
Asi Potenza, stato di agitazione all’Argaip
Fim-Cisl e Uilm-Uil annunciano il blocco parziale delle attività dal 1 ottobre se non saranno accolte le richieste dei lavoratori. Dal 6 ottobre possibile astensione totale in tutte le aree industriali. I sindacati denunciano continui ritardi nel pagamento degli stipendi. Chiesto un incontro all’assessore Folino per avere chiarimenti sul futuro delle Asi. La Rsu di Fim-Cisl e Uilm-Uil dell’Argaip, azienda che gestisce i servizi nelle aree industriali del potentino per conto dell’Asi di Potenza, hanno proclamato lo stato di agitazione ad oltranza con la sospensione, a partire da lunedì 1 ottobre, della raccolta dei rifiuti solidi urbani nelle aree industriali e dello smaltimento e depurazione dei reflui trasportati da terzi. Dal 6 ottobre sospensione di tutte le attività se non saranno accolte le richieste dei lavoratori. Alla base dell’agitazione, denuncia la Rsu di Fim-Cisl e Uilm-Uil, i frequenti ritardi nella corresponsione delle mensilità (i lavoratori devono ancora ricevere lo stipendio di agosto) e la mancata convocazione di un incontro con l’azienda per definire alcune problematiche inerenti la corretta applicazione di alcuni punti del contratto collettivo nazionale, in particolare orario di lavoro, trasferte e presidio degli impianti.
Quando la burocrazia è solo contro i lavoratori
Ennesimo travaglio per le lavoratrici e i lavoratori della SINORO di Tito Scalo, che si sono dovuti incatenare davanti l’ingresso della Regione Basilicata (Assessorato al Lavoro) per il riconoscimento della CIGS in deroga.
I sindacati chiedono un incontro al presidente De Filippo
Zone franche urbane, patto con i giovani e polo del salotto i temi che Cgil, Cisl e Uil considerano urgenti nella concertazione con il governo regionale.
La Cisl Basilicata al fianco dei pensionati lucani
“Il governo nazionale faccia chiarezza su rivalutazione delle pensioni e non autosufficienza”.
Nulla di fatto sul consorzio agrario
Cgil-Cisl-Uil chiedono chiarezza alla Regione sulla volontà di risolvere la vertenza: “Troppa confusione, il governo regionale chiarisca la propria posizione sulla 410”.