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Più risorse, meno precariato

Il 19 febbraio scorso il ministro delle Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, durante l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Torino, ha lanciato una speranza a tutti gli Atenei italiani, inaugurando una nuova formula: “Più Risorse, meno Precariato e tanta Valutazione”. Infatti – parlando della Finanziaria 2007 – ha precisato e sottolineato il taglio di troppi fondi alle Università. Tale mancanza è stata dettata dalle priorità del momento, rivolte alla risoluzione di altri seri problemi economici. In tutto questo, la speranza sta nelle parole promettenti che guardano a ragioni di prospettiva. “Per noi l’Università è il Futuro del Paese e con la prossima manovra le daremo più attenzione. Quest’anno i tagli alle spese intermedie hanno, sicuramente, creato grossi problemi agli atenei italiani. In una economia della conoscenza, però, se non si sviluppa la Ricerca, l’Innovazione e l’Alta Formazione, non abbiano la possibilità di rimanere competitivi a livello internazionale”.

Quest’anno sotto l’albero, niente regali

In questa settimana un’altra protesta allarma il Sud del nostro Paese. I tempi si evolvono, i desideri cambiano e le speranze sono sempre le ultime a morire, ma per i lavoratori di Agile che in questo Natale avevano visto la possibilità di un miglioramento e regolarizzazione della propria situazione lavorativa, desideri e speranze sono state vane. Purtroppo nel nostro Paese e in particolare nel Mezzogiorno, regioni come la Basilicata sono affette da una crisi che dura ormai da troppo tempo e che sembra non riuscire a mutare le proprie sorti. La parola “lavoro” viene sempre più pronunciata con fatica o almeno con estrema cautela e solitamente è accompagnata da aggettivi come “precario”, “provvisorio”, “incerto”, “a tempo determinato” e nei peggiori dei casi assume anche tinte non proprio chiare ed esattamente legali come “nero”. Se poi a questa già delicata e instabile condizione aggiungiamo anche la mancanza di correttezza delle aziende, ecco un altro sciopero, un’altra giornata di lavoro persa. Restiamo sgomenti di fronte all’arroganza dimostrata da Eutelia che, mentre è in corso una trattativa sindacale invia una lettera a tutti i dipendenti annunciando, in pratica, la chiusura unilaterale della vertenza, con una risposta negativa su tutti i fronti”.

Precariato nelle scuole: Chiurazzi commenta il decreto Fioroni

“Il decreto n. 50 del Ministro Fioroni del 30 giugno scorso, che autorizza nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale scolastico per l’anno 2006/2007, permetterà di ridurre di oltre il 30% il precariato nelle scuole della nostra regione, con la prospettiva di un miglioramento costante del quadro complessivo che risulta confermata dall’impegno ribadito dal Ministro per nuove immissioni in ruolo anche per i prossimi anni”.

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