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Albino Pierro, cento anni fa nasceva il Poeta di Tursi

In questi giorni ricorre il Centenario della nascita di Albino Pierro Il 19 Novembre 1916 nasceva Albino Pierro, poeta aristocratico noto per i suoi scritti in dialetto e per aver parlato molto spesso di Tursi, suo paese natale. Più volte candidato al Nobel alla letteratura, tant’è che alcuni lo hanno definito il “vedovo del Nobel”, […]

Michele, il pazzo di Potenza

Cosa vedi in quegli occhi? Un pazzo? Un malato? O un sorriso capace di generarne un altro dolce e spontaneo sul viso di chi gli si trova di fronte? Pazzi sono i sognatori, gli innamorati, i geni!!! Persone a cui non basta vedere il mondo semplicemente attraverso i loro occhi perché, il più delle volte, […]

Pubblicato il nuovo volume della poetessa Giovanna Garzia

È  stato pubblicato, nei giorni scorsi, il nuovo volume di poesie, il secondo, della giovane poetessa lucana Giovanna Garzia, diciassettenne. Il volume è intitolato “Aspettando il tuo ritorno”, ed è incentrato nel contenuto sulla scomparsa della madre. Non si tratta però di un’ elegia, di un lamento, ma di uno sforzo di trovare senso, attraverso il sentimento dell’ amore, a un evento che segna il destino.

Libri. “Le voci dell’anima” di Antonella Sibio

La presentazione del volume di poesie Le voci dell’ anima di Antonella Sibio è stata occasione per il paese, Lavello, e per l’ amministrazione comunale, di dare vita a una serata all’ insegna della cultura.

Appuntamenti | Vicoli Inversi: Poesia in luce

Al centro di numerose relazioni tese all’essere, in una elaborazione soggettiva e profonda, Andrea Galgano ha illustrato un percorso incentrato sulle dimensioni che abitano l’umano.

Ricordato a Lavello il poeta dialettale Nicola Cilenti

Lavello celebra il suo poeta. L’antico, il più famoso. Nicola Cilenti, un gusto che rimane negli anni, un verso che è una memoria al suo paese natio. Rimasto a Roma ad assecondare il destino che lo portava via da Lavello, ogni tanto tornava per qualche sagra, feste di poesia, celebrazioni e riti, che ritornano nella sua poesia come i campi che ora sono abitazioni, un tempo solo campi.

Letture: presentato a Forenza il nuovo libro della Pietrafesa

Molte volte il ricordo è uno stimolo, altre volte una terapia necessaria. La scrittura, per Socrate non era necessaria, ed anche per chi scrive. Si regredisce, si perde quello che si vuol sapere perché si è gelosi e narcisisti nei confronti di quello che si è pensato. Pensare è agire, deve politicamnte esserlo. Il ricordo, quando esso è forte e doloroso, come sottostimare la scrittura? Mi spiego.