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Sma. C’è l’ultimatum!

“Il presidente De Filippo e la giunta regionale devono mantenere fede agli impegni assunti con il sindacato sulla ripresa delle attività dei circa 800 lavoratori ex Sma nei tempi previsti dall’accordo del 1 dicembre oppure sarà conflitto e lotta durissima”. Questa la presa di posizione assunta stamane dal segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, durante la riunione del direttivo regionale della Fisascat-Cisl. Una posizione che suona come un vero e proprio ultimatum al governo regionale e che lo stesso direttivo della Fisascat ha sposato in modo unanime. “Nonostante le nostre reiterate sollecitazioni ad accelerare i tempi – ha detto a margine della riunione Falotico – il governo regionale
prosegue su una linea di incomprensibile attendismo che suona surreale
alla luce del crono programma concordato con le organizzazioni sindacali confederali e di categoria per arrivare ad una rapida e soddisfacente risoluzione della vertenza.

Caso Sinoro: emblema di come il denaro pubblico viene sperperato

Se non avesse dei risvolti davvero tragici, per le conseguenze di decine di Lavoratori e Lavoratrici, si potrebbe persino ironizzare sul caso Sinoro, emblema di come il danaro pubblico da ben 18 anni venga sperperato senza alcun controllo di carattere sostanziale.

Disastrose le condizioni dei Lavoratori immigrati

Le condizioni dei Lavoratori immigrati, specie nel campo dell’ agricoltura, alla luce degli accadimenti degli ultimi giorni (non mi riferisco soltanto alla vicenda di Palazzo San Gervasio, ma soprattutto, alle cronache che giungono dalla vicina Puglia) si impongono prepotentemente alla attenzione della politica.