Lo spiega Claudio Salzillo, responsabile di Eurosistems nel bacino di imprese ed aspiranti imprenditori realizzato da Hitachi, nell’ambito del progetto “IncHUBatori”.
Per un’esperienza nel futuro che sappia coniugare tecnologia all’avanguardia e percorsi green.
““Future Experience”, l’avveniristica proiezione nel prossimo futuro offerta ad imprenditori e liberi professionisti con il patrocinio di Sviluppo Basilicata, nell’ambito del progetto “IncHUBatori”. Entro spazi a disposizione di imprese ed aspiranti imprenditori si sta costituendo il bacino presso il quale sono illustrati nuovi trampolini di lancio verso un avvenire che sappia coniugare insieme tecnologia all’avanguardia e percorsi green.
Con gli interventi di leader locali e nazionali si configurano gli “OpenLab” o i “Round Table”, per unire alle idee la concretezza delle loro applicazioni e presso Hitachi l’accento è stato posto sulla necessità di innovare per competere. Verso un futuro “intelligente” in cui l’intelligenza artificiale non costituisce più un’astrazione o un timore ma l’impegno verso un efficientamento energetico per ridurre i consumi.
Claudio Salzillo, responsabile di Eurosistems, si è concentrato sulla produzione di schede elettroniche, le quali non debbano fermarsi a causa del freddo. Bisogna sfruttare la frontiera dell’innovazione sfruttando l’innovazione tecnologica, portando nelle aziende innovazione tecnologica.
Con le schede elettroniche si hanno sotto controllo i componenti contati delle singole macchine, senza errori. È possibile realizzare Industria 4.0 con macchine connesse tra di loro, con la coscienza perfetta di chi sia l’operatore e che efficienza abbia.
“Qualità” è il quid in più. Altrimenti non ci sono chances per gli italiani.
“Un modo di fare innovazione che possa realmente funzionare? Frugal Innovation”. Lo ha suggerito presso Hitachi, nell’ambito del progetto “IncHUbatori” Alessandro Martemucci. Dal basso, dalle piccole cose è possibile sfruttare il potenziale e le intelligenze delle persone. Partendo dalle microimprese, dall’imprenditore medio con il suo budget. Tenendo ben presenti tre punti fermi: ecommerce, internazionalizzazione, packaging.
Ad esempio non si dovrebbe inviare in Cina solo il pane di Matera senza additivi ma anche un certo tipo di carta per conservare il pane, una scatola su cui aggiungere come sia stato realizzato ricevendo informazioni sul lotto. Esempi semplici dimostrano come il tema vero in realtà sia la forma mentis.
Con Beniamino Murgante, (Unibas), ci si chiede cosa possa fare l’Università per aiutare gli imprenditori ad essere efficaci sul Metaverso. Grazie al concetto che si ha dell’’intelligenza artificiale rischiamo di aver fallito con il web e con le intelligenze artificiali. “Perché pagare un dirigente quando può farlo un computer”. Questo si pensa si possa pensare, ma sono sempre le competenze a governare e a dirigere le diverse intelligenze.
In Francia, nel mentre, ci si avvia addirittura ad avere un Intelligenza Artificiale di Stato. Open sources in P.A. In questo modo è possibile qualcosa che giri all’interno del service senza poter uscire. È necessaria dunque almeno un’intelligenza artificiale europea.
Confindustria ha sottolineato quanto sia importante supportare iniziative in Eni, Shell e i giovani sia nell’ambito dell’agricoltura che in quello dell’imprenditoria. Il connubio tra le grandi multinazionali può portare innovazione a tutti gli imprenditori. Bisogna passare dalla resistenza alla resilienza, e dalla resilienza all’innovazione.
Giovanni Basile, (Martec) ha attivato un distributore di materiale hardware e di robot che arriveranno. Quanti hanno pensato di licenziare il responsabile marketing? Chi scriverebbe i post su Facebook? Determinati strumenti sono utili ma non riescono a sostituire nessuno. L’intelligenza artificiale non creerà mai nulla di nuovo, aiuta solo a lavorare di meno. Si potrebbero addirittura tassare le intelligenze artificiali e i robot, dopo aver determinato una sorta di reddito di cittadinanza robotico.
In pochi sanno che nel recente aprile 2024 è stato ben collaudato “Robot Legged” (robot con le gambe) Unitree Go 2. Un robot con sensori per la percezione dell’ambiente. Al robot è stato insegnato a camminare. Il flusso dati che è possibile ottenere è “cibo per la mente”, per alimentare la fantasia con nuove idee.
Maria Chiara Di Carlo