Domenica al Museo – 7 gennaio 2024! Ingresso gratuito in tutti i musei.
“Domenica al Museo”. Torna l’appuntamento con la “Domenica al Museo”. Previsto l’ingresso gratuito in tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali.
In paticolare il Museo archeologico nazionale Dinu Adamesteanu di Potenza sarà aperto dalle 9 alle 20!
Sì, si tratta proprio del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata, ospitato nella prestigiosa sede di Palazzo Loffredo.
Al suo interno attualmente sono presenti Gioielli ed ornamenti come la Lamina in bronzo raffigurante Taras che cavalca un delfino. L’opera risale alla seconda metà del IV sec a.C. A seguire un orecchino in oro con pendenti nel periodo compreso tra il IV sec a.c. e il I sec. D.C.
Suggestivo il volto in bronzo della Dea Mefite, del periodo compreso tra il IV sec a.c. e il I sec d.c.
Non mancherà il ramo di alloro in bronzo con foglie e bacche, dello stesso periodo. Stupenda è la parure con vaghi e pendenti figurati in bambra, vaghi e diadema in oro. Preziosa la spilla ornitomorfa in argento del VI sec A.C. Terrificante la protome leonina in bronzo posta a decorazione della porta lignea, della seconda metà del VI sec a.C.
Molto elaborata la decorazione di copricapo in lamina d’argento dorata della fine del VI sec a.C. Molto attuali gli orecchini a navicella in oro della seconda metà del IV sec a.C. Lussuosa la corona a foglie di quercia in oro, del terzo quarto II sec. a.C. E soprattutto per i più piccini sarà possibile ammirare i simboli del potere di principi ed eroi della Basilicata antica: con elmo da guerriero e maschera in bronzo usata per bardare i cavalli (prometopidia) della metà del VI sec. a.C.
Sarà possibile, inoltre, osservare il quadro archeologico della intera regione, dalla fase precedente alla colonizzazione greca sino alla conquista romana con un approfondimento sul territorio di Potenza.
Saranno presenti i ritrovamenti di Vaglio, da cui provengono i ricchi corredi funerari risalenti al periodo che va dal VI sec e la metà del V secolo a.C.
Soprattutto dal santurario di Rossano di Vaglio sono state restituite lamine sbalzate, frammenti di statue in bronzo, gioielli in oro e argento, statuette in marmo e terracotta. Testimonianze significative riguardanti l’occupazione della Basilicata nel corso del IV sec. ac.
Un percorso nel quadro archeologico della regione quindi, tra i ritrovamenti di Vaglio e testimonianze provenienti dal santuario di Rossano di Vaglio.
Domenica 7 gennaio 2024 potrebbe essere quindi, questa, una importante esperienza gratuita durante la quale prendere per mano i piccoli facendo loro scoprire i tesori nascosti della Storia dalla cultura greca a quella romana.
Senza che manchino gioielli in oro e argento e statue in bronzo!
Maria Chiara Di Carlo