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Creata la ZES Unica per il Mezzogiorno! Importanti opportunità per la Basilicata ed in particolare per la Val D’Agri.

Nuove chances per le imprese in Basilicata offerte dalla ZES Unica per il Mezzogiorno! Ne potranno usufruire le aziende lucane di maggiori dimensioni.

Pubblicazione in G.U. del Decreto-Legge n. 124/2023 (ZES UNICA per il SUD). Un nuovo credito di imposta per l’acquisizione di beni strumentali.

La ZES UNICA Mezzogiorno può dirsi definitivamente creata, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto – Legge n.124/2023.
Ne gioveranno le aziende di maggiori dimensioni che vogliano intraprendere investimenti fino a 100.000.000,00 euro ed avere un credito d’imposta fino al 50% in Basilicata.

Stando all’articolo 9 del Decreto Legge n.124/2023 è istituita a far data dal 1°gennaio 2024 la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno – ZES unica che ricomprende i territori della Basilicata.

Il Piano strategico della ZES unica ha durata triennale (2024-2027).

Sarà messo a disposizione un nuovo portale che fornirà tutte le informazioni sui benefici riconosciuti alle imprese garantendo, inoltre, l’accessibilità allo sportello unico digitale.

L’articolo 16 del suddetto decreto tratta in particolare del credito d’imposta. Quest’ultimo consentirà un contributo per l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive.

Per l’anno 2024 alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite della Basilicata è concesso un credito d’imposta nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto d’investimento iniziale relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, nonché all’acquisto   di   terreni   e   all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.”

Non sono agevolabili i progetti di investimenti di importo inferiore a 200.000€;

Una importante opportunità quindi, per importanti investimenti. Soprattutto per grandi imprese che vogliano fare del loro territorio un importante bacino di opportunità e di sviluppo. Soprattutto per i lucani.

Maria Chiara Di Carlo