“OSA Around” è il nome del Festival di Arte Urbana di Vietri di Potenza (PZ).
Il sogno che ogni ragazzino o ragazzina coltiva: un vero e proprio Festival di Arte Urbana. C’ è chi sostiene non vi sia nulla da vedere a Vietri di Potenza e invece non è così.
OSA è un acronimo di tre lettere che può non dire nulla ai profani ma che sta per “Operazione Street Art”. C’è ancora parecchia ignoranza intorno alla “Street Art” vista non già quale “Arte di Strada” o per strada ma quale opera di vandalismo. Scarabocchi sui muri meno indicati insomma. Obbrobri da chi crede si possa trattare soltanto di una pessima imitazione dell’arte astratta.
Invece è possibile parlare di veri e propri murales in luoghi che, altrimenti, rimarrebbero abbandonati al degrado ed alla solitudine e che spesso, dopo l’intervento dei veri artisti di strada, diventano tappe piacevoli ed inaspettate da parte di turisti che portino ossigeno all’economia del luogo.
Così a Salerno vicoli di strade abbandonate sono divenuti tappe di punta da parte di chi vada a fare semplicemente una passeggiata e poi si ritrovi a tornare entusiasta. “Quanto è bella Salerno, vi sono opere meravigliose dai mille colori e poesie, e racconti, e stralci di canzoni!”. Questi i racconti gioiosi che attirino altri in un luogo che non è il capoluogo.
E su questa scia Vietri di Potenza (PZ) che ospita le avanguardie artistiche del settore. L’obiettivo è quello di valorizzare il territori anche attraverso il racconto delle tradizioni culturali, in armonia con i colori del contesto circostante.
Murales che sono veri e propri muri di comunicazione per il progetto “I muri della legalità” Basta recarsi in via Dante Alighieri, in via San Nicola e nel centro abitato in Corso Vittorio Emanuele. Antonino Perrotta (calabrese di Diamante) e Riccardo Buonafede (emiliano di Comacchio) non si sono tirati indietro ed hanno dato luogo ad una riflessione sulla legalità e ad una denuncia sociale.
Fortemente voluta la realizzazione di tale progetto da parte dell’amministrazione comunale di Vietri di Potenza. La volontà è quella di sensibilizzare i cittadini sul tema della trasparenza, coinvolgendoli inoltre nella vita culturale del loro luogo e del loro tempo.
Non ha mancato di elargire il suo contributo l’associazione culturale Haz Art, che non ha mancato di evidenziare come possa esservi un ponte di collegamento tra arte ed architettura, tra spazio ed ambiente.
Ammirando la Street Art non si potrà fare a meno, infine, di ammirare borghi del Sud Italia oramai dimenticati. La rivalutazione del territorio e la valorizzazione dello stesso, esaltandone le diverse caratteristiche diventano centrali soprattutto attraverso una forma di espressione che scarabocchio più non è, vandalismo neppure. Bensì il completamento della tela di un quadro, ravvivandone colori e forme. Venite, venite ad ammirare Vetri di Potenza e quei luoghi che non sono il capoluogo ma che sanno ospitare forme sconosciute di vera e propria creatività.
Quasi come se la fantasia astratta di chi possieda una certa sensibilità possa scendere sulla terra ed innalzarsi maestosa su mura oramai spente. Tornare ad ammirare quelle, ricordandone la storia, ammirandone i contesti naturalistici ed urbani intorno diventa oramai concepibile e dunque possibile.
Maria Chiara Di Carlo