“Giuliana degli Abissi” è il titolo dell’allestimento perfettamente in tema con il prossimo caldo mese estivo. Agosto 2023.
“Giuliana degli Abissi”. Per molti una espressione senza senso. Per altri il titolo dell’allestimento di cui si fregia, ancora una volta, il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”.
Protagonista il fossile della balena Giuliana, chiamata così perché scoperta nel 2006 sulle sponde del Lago di San Giuliano, presso Matera.
Difficile fu il recupero ed è raccontato lungo l’allestimento nelle diverse sue fasi.
In primo luogo avvenne lo scavo, completato nel 2011 data la profondità degli abisssi del Lago.
In secondo luogo i resti dell’animale furono consolidati, frazionati in blocchi e protetti con camicie di gesso.
In terzo luogo furono collocati in vere e proprie casse lignee. Queste sono state costruite su misura e infine protette da un imballaggio di argilla espansa e schiuma di poliuretano.
Le casse furono trasportate presso la sede materana dell’allora Soprintendenza per i Beni artistici e Storici della Basilicata.
In seguito furono trasferite al Museo Archeologico nazionale “D.Ridola” di Matera.
Un percorso affascinante che narra le attività di recupero appassionate di cultori dell’Arte e della Natura. Si va così alla scoperta del Lago e delle sue meraviglie nascoste sui fondali. Ci si immerge in uno scenario naturalistico e nel contempo antico. In una delle città più antiche al mondo, che l’antichità la sa raccontare.
Maria Chiara Di Carlo