Aggiornamento delle competenze, autosufficienza energetica, gestione dei rifiuti. Questi soltanto alcuni dei temi che sono stati affrontati ed approntati nell’area industriale di Viggiano, venerdì 17 giugno 2022, dal Presidente dell’Ordine degli Architetti.
Aggiornamento in progress anche di liberi professionisti ed imprese esperte dei vari settori ricollegati all’Ambiente ed alla riprogettazione urbana e del territorio.
“Un aggiornamento delle competenze è uno strumento importante. Gli abitanti sono esposti, vanno elaborate strategie per contrastare gli impatti locali e questo è un vero banco di prova per gli architetti. Occorre bonificare il territorio in un’ottica di mitificazione e adattamento tramite servizi ecosistemici, autosufficienza energetica, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile. Dal punto di vista sociale è fondamentale l’attivazione delle istituzioni, che riconoscano l’avvenire dei nuovi stili di vita”. Così a Viggiano il Presidente dell’Ordine degli Architetti, in uno spunto di riflessione circa l’aggiornamento delle competenze.
Di pari passo l’elaborazione di strategie per contrastare gli impatti locali.
Di primaria importanza, in questo quadro, la bonifica del territorio tramite autosufficienza energetica. Un obiettivo che è diventato fondamentale alla luce del nuovo scenario presente in Europa con la Russia, che nega in futuro ulteriori approvvigionamenti.
Non secondaria la gestione dei rifiuti, visti non soltanto come un problema. Anche come risorsa, addirittura come ricchezza, nell’ottica di una maggiore autonomia che vada nella direzione della sostenibilità. Anche dal punto di vista della mobilità.
Così sarà fondamentale, da parte delle istituzioni, il riconoscimento dei nuovi stili di vita visti non quali peggioramento di uno status quo esistente ma come integrazione ed opportunità. E nel contesto storico che si sta vivendo ogni circostanza negativa deve poter essere vista quale occasione di migliormento e di crescita.
Forse occorreva davvero che vi fossero impatti forti alle problematiche, affinché queste venissero affrontate per realizzare scenari migliori nell’ambito dei quali determinate criticità possano essere finalmente superate. Al fine di un maggiore benessere non soltanto dell’individuo ma di intere nazioni, con uno sguardo alla salute del Pianeta di cui siamo tutti ospiti.
Maria Chiara Di Carlo