Informare i cittadini lucani sulle procedure di bonifica è stata la mission, il 28 marzo 2022, presso il Senato della Repubblica, da parte di numerosi esperti che non si arrendono circa la formazione e l’informazione sul tema, nel prossimo futuro.
Informare i cittadini sulle procedure di bonifica. Una corretta informazione ha un importante risvolto sociale ed economico e può favorire comportamenti virtuosi nella fase ordinaria nelle attività sociali ed economiche.
Il generale Vadalà, autore del miracolo delle bonifiche anche in Basilicata, ha espresso il risultato dei suoi studi e le osservazioni derivanti dalle sue attività in un intervento presso il Senato della Repubblica ieri, 28 marzo 2022:
La questione essenziale delle bonifiche è il loro essere entrate in un’agenda importante strategica ambientale. Molte volte e per troppi anni non ce ne siamo accorti. Gli inquinamenti non li vediamo. Anche per questo negli anni non si era data adeguata importanza. Le bonifiche sono nate da questa ribellione. La forza viene da questo e da ricordare la modifica Costituzionae agli articoli 9, 41, 44, 32 con cui si è data forza a questo settore.
Altro punto da cui è iniziato tutto questo iter degli anni 60 è il monitoraggio, il cerchio che si chiude. C’è bisogno di più task forces regionali che possano coadiuvare i loro comuni.
Grazie ancora di questa grandissima occasione ad Uricchio, Paparella, agli organizzatori.
Vadalà ha fatto i complimenti anche all’attività parlamentare. Incardinato il Presidente ISpRA e va in audizione proprio su questi problemi derivanti dalll’inquinamento e dai flourati, estremamente pericolosi e mortali. Si infiltrano e sono presenti nel sottosulo.
I rifiuti non si vedono ma da molti anni vengono svolte indagini geofisiche. Mano mano la tecnologia migliora. La scienza è in grado di ricostruire il 3D. Il 4D e il 5D di un sito contaminato e il tipo di inquinamento presente. La scienza dà una multidimensionalità al problema e si può poi così intervenire. Tra pandemia, crisi energetica, crisi climatica bisognerà superare diverse difficoltà anche da un punto di vista legislativo.
Maria Chiara Di Carlo