“C’è una massa di fondi pubblici che viene stornata verso le bonifiche. Ci vuole continuità perché se si è episodici non si riescono ad ottenere risultati. Il parlamento e il governo. È il territorio che fa girare tutto.
La pubblicazione è di grandissimo valore ed è di chiunque volesse trovare un inizio di riflessione e di soluzione.
C’è bisogno, oltre ai fondi pubblici, essere sempre più vicini al territorio ed alle attività di ISPRA -ARPA.
Bisogna rendere chi sta sul territorio autonomo con gare, per ottenere buoni risultati. Stiamo lavorando per questo contenzioso, sulle discariche presistemiche e possiamo intervenire anche in situazioni non straordinarie ma ordinarie. Bisogna mettere in condizione chi sta sul territorio, ossia il RUP, di agire. Da solo non ce la farà mai, per una serie di contesti. Bisogna intervenire in termini di prossimità. Sulla parte tecnica e tecnologica ci sono le Ape”. Questo l’intervento del Commissario Unico alle bonifiche per le discariche abusive. Queste le indicazioni per i RUP operanti nel territorio lucano.
In primo luogo la continuità e la costanza.
Poi documentarsi, anche mediante pubblicazioni di valore. Non fermarsi mai alla sola preparazione di partenza, aggiornarsi di continuo.
Fondi pubblici, senza dubbio, sono necessari.
Ma anche vicinanza al territorio e alle attività messe in campo da ISPRA ed ARPA.
Gare infine per rendere chi stia sul territorio autonomo.
Ecco delle indicazioni preziose. Una formidabile ricetta da parte di chi del territorio ha fatto la sua vera missione e vocazione.
Maria Chiara Di Carlo.
Ma occore anche un’analisi del territorio