Intensità massima di aiuto per le grandi imprese pari al 30% dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2027
La Commissione Europea ha approvato la carta degli aiuti a finalità regionale dell’Italia accogliendo le proposte fatte dalle autorità italiane ovvero:
- di applicare un’intensità massima di aiuto per le grandi imprese pari al 40% nelle regioni ITF3 Campania, ITF4 Puglia, ITF6 Calabria e ITG1 Sicilia;
- di applicare un’intensità massima di aiuto per le grandi imprese pari al 30% nelle regioni ITF2 Molise, ITF5 Basilicata e ITG2 Sardegna per l’intero periodo dal 1º gennaio 2022 al 31 dicembre 2027.
Il punto 179 degli orientamenti stabilisce che l’intensità massima di aiuto per le grandi imprese situate nelle “zone a”:
- il cui PIL pro capite è superiore al 55% e inferiore o uguale al 65% della media UE-27 non deve superare il 40%;
- il cui PIL pro capite è superiore al 65 % della media UE-27 (ma non superiore al 75%), l’intensità di aiuto per le grandi imprese non deve superare il 30%.
Ebbene le autorità italiane, alla luce del PIL pro capite di ciascuna regione hanno evidenziato i seguenti PIL pro capite per ciascuna delle “zone A”:
Regioni in “zona A” | PIL pro capite (rispetto alla media UE) | Intensità di aiuto per GRANDI imprese | Intensità di aiuto per MEDIE imprese | Intensità di aiuto per PICCOLE imprese |
ITF3 Campania | 62,67% | 40% | 50% | 60% |
ITF4 Puglia | 63,33% | 40% | 50% | 60% |
ITF6 Calabria | 57,33 | 40% | 50% | 60% |
ITG1 Sicilia: | 59,67% | 40% | 50% | 60% |
ITF2 Molise | 69,33% | 30% | 40% | 50% |
ITF5 Basilicata | 74,67% | 30% | 40% | 50% |
ITG2 Sardegna | 70,33% | 30% | 40% | 50% |
La nuova carta degli aiuti di stato a finalità regionale 2022-2027 per l’Italia ha, pertanto, determinato:
- aumento dell’intensità di aiuto per le grandi imprese che passa dal 25% al 30% in Basilicata, Sardegna e al 40% in Puglia, Calabria, Sicilia e Campania;
- conseguente possibilità per le piccole imprese del Mezzogiorno, pertanto, di ottenimento di aiuti fino al 60% degli investimenti ammissibili (dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027);
- inserimento del Molise in zona A il che garantisce a tutta la regione di esser ammessa alla intensità di aiuto di Basilicata e Sardegna (si veda punto 1) superando l’inquadramento previsto fino al 31.12.2021 il quale obbligava a verificare i comuni della regione ammessi ad agevolazione e quelli esclusi (e comunque prevedeva l’applicazione di una intensità di agevolazione ridotta rispetto a quella prevista per le regioni del sud).
In termini concreti? La Legge finanziaria per il 2022 ha già previsto all’art.175 la modifica della disciplina per il “Credito d’imposta per il Mezzogiorno” contenuta nella L.208/15 prevedendo l’adeguamento della mappa dei territori beneficiari alla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Con conseguente applicazione agli investimenti in Molise di un’intensità di credito superiore rispetto a quella usata fino a oggi.
Maria Chiara Di Carlo