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“Una nuova fase costituente per essere protagonisti della ripartenza”

“Una nuova fase costituente per essere protagonisti della ripartenza”. Questo l’appello accorato dei Presidenti di Confindustria e Coldiretti alla comunità lucana.

Protagonisti della ripartenza. Sarebbe possibile diventarlo, sfruttando un’incredibile opportunità: quella costituita dallo stanziamento dei fondi, che potrebbero essere impiegati per la realizzazione degli interessi preminenti.

“Gli orizzonti di sviluppo e di crescita possono essere definiti dall’intera comunità lucana, come all’epoca fu per l’Assembela Costituente”. In questo senso è stata evidenziata la crucialità del ruolo dei corpi intermedi di collegamento tra le istituzioni e la cittadinanza, nella rappresentanza di interessi collettivi.

Sarà possibile dunque, per la comunità lucana, aprire una nuova fase costituente attraverso il dialogo tra soggetti ed ambiti diversi del sapere per una crescita comune. Un coinvolgimento trasversale, di tutte le forze pubbliche e private.

Attualmente in Italia è presente un’economia gravata da un carico fiscale insostenibile, appesantita da unaa forte esposizione debitoria che preclude l’occupazione e la crescita delle nuove generazioni ed il futuro delle imprese.

La crescita dell’impresa infatti è individuata come luogo primario della creazione del lavoro.

Ocorre quindi una crescita che sia stabile e duratura, ma affinché ciò avvenga sarà necessario il raccoglimento delle varie istanze da più fronti, per una composizione di interessi che sia comune.

Le istituzioni spesso finiscono per essere lontane dalla realtà del quotidiano affrontata da imprese e da pubbliche amministrazioni, che si trovano da sole a fronteggiare l’applicazione di normative ambientali ed economiche spesso non orientate verso la crescita di un’impresa e dell’intero Stato. Le contrapposizioni sono nemiche dello sviluppo: occorre dunque la composizione degli interessi attraverso la rimozione degli ostacoli che ne impediscono la realizzazione.

Una prima sinergia si è dunque costituita tra Coldiretti e Confindustria di Basilicata, nell’auspicio che da questa possano scaturirne altre.

Che l’appello alla comunità lucana virtuorsa possa essere accolto quindi. Attraverso la convergenza delle varie forze verso comuni obiettivi sarà possibile una ripartenza verso altri orizzonti, questa volta nell’interesse della intera collettività.

Maria Chiara Di Carlo.