La sostenibilità non deve avere una dimensione di diseguaglianza. Una bellissima dimensione dell’economia della ciambella e l’SOS lo spazio operativo sicuro, in cui è possibile svolgere in maniera dignitosa la condivisione, l’uguaglianza, la partecipazione, in questo ambito è stata messa in piedi una grande commissione mondiale che sta ragionando in maniera planetaria sui confini planetari e i confini sociali. Lo spazio ambientale che ci è concesso. Più passa il tempo e più siamo messi male. Mentalmente ciò è entrato e la sensibilità naturale si sta diffondendo. Non possiamo star bene in una natura malata, lo ha detto Papa Francesco in Laudato Sì. Noi viviamo perché mangiamo, beviamo e respiriamo.
Il nostro presidente mondiale, economista indiano delle nuove generazioni avanzupper richiama la frase di Ada Smith con la distinzione tra valore d’uso e valore di scambio. Non sempre quanto è molto usato ha valore. Ora è giunto il momento di darlo. Un grande economista di Cambrige ha lavorato su questi temi per anni. Oggi il capitale umano non va avanti se non c’è il capitale naturale. Bisogna tornare in una dimensione armonica. La visione che dobbiamo avere è che la nostra generazione deve lasciare alla successiva una condizione migliore di quella che abbiamo trovato. Bisogna avere una grandissima sfida di una visione che faccia invertire la curva della perdita di biodiversità. Possiamo farcela e dobbiamo invertire questa curva.
Aree protette più quanto dovremmo fare per la biodiversità per una dimensione in cui tutto il sistema agricolo vada nella direzione delle Nazioni Unite di ripristinare gli ecosistemi. Bisogna ragionare tutti insieme affinché lo spazio operativo sicuro possa essere realizzato.
Chiara Bandi: Davvero interessante. Da Storica dell’arte trovo una spiegazione ben precisa per cui abbiamo deciso di aderire. L’idea delle conversazioni nasce dall’idea di divulgare il testo scientifico. Sostenibilità in pillole, l’economia della ciambella, grande mondo e piccolo pianeta. L’albero intricato. Consiglio queste letture.
Come diceva prima Tiziana siamo specializzati in arte contemporanea. Arte scienza è il tema più interessante i termini educativi. L’arte ha questa relazione di leggere il mondo e di buttare nel mare magnum del pensiero degli input. L’attenzione del pubblico giovane è stata molto ampia. Gli artisti hanno letto idee come la sostenibilità, il modello economico, quanto il rinnovamento energetico è nell’arte contemporanea. Il cibo. L’idea del benessere personale, l’ecologia. L’approccio era dei coloranti ora dello sviluppo del pensiero delle nuove generazioni. Idea di crescita e di limite qual è il confine.
Maria Chiara Di Carlo