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Le attività economiche richiedono lo sviluppo di competenze ambientali e digitali!

“Sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche. Alcune dovranno cambiare, anche radicalmente”. (Mario Draghi)

attività economiche
frame tratto da ambientetecnologia.it

Tecnologia ed Ambiente al centro del discorso di Mario Draghi. Anche in Basilicata le varie attività economiche dovranno cambiare volto, rinnovarsi.

Proprio la capacità di adattamento del nostro sistema produttivo ha permesso di preservare la forza lavoro in un anno drammatico.

Giovani, donne, lavoratori autonomi saranno i destinatari futuri di una strategia di sostegno delle imprese e del lavoro che dovrà coordinare interventi sul credito e sul capitale.

Bisognerà quindi rafforzare le politiche di formazione dei lavoratori occupati e disoccupati. Rinsaldare le dotazioni digitali. Questo progetto è già parte del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (http://www.politicheeuropee.gov.it/it/comunicazione/approfondimenti/pnrr-approfondimento/)

Sarà importante investire economicamente, ma soprattutto culturalmente, affinché tutti gli operatori nelle posizioni strategiche possano formarsi. Le competenze chiave saranno digitali, tecnologiche, ambientali.

Un uguale accesso, dunque, alla formazione che permetterà di fare carriera. Scegliendo di specializzarsi negli ambiti si intenda rilanciare il Paese. Cosìcché le migliori risorse siano coinvolte nello sviluppo del territorio.

Irrobustimento delle amministrazioni con l’utilizzo di tecniche basate su tecnologie digitali.

Sviluppare la capacità di attrarre investimenti privati nazionali e internazionali sarà essenziale per generare reddito e creare lavoro. In tema di infrastrutture occorrerà investire sulla preparazione tecnica, legale ed economica dei funzionari pubblici.

Ciò per permettere alle amministrazioni di poter pianificare, progettare ed accelerare gli investimenti. Particolare attenzione andrà posta a quelli volti alla manutenzione delle opere e alla tutela del territorio.

Tuttavia anche il settore privato sarà invitato a partecipare alla realizzazione degli investimenti pubblici. Apportando competenza, efficienza e innovazione per accelerare la realizzazione dei progetti.

Investendo sulla consapevolezza delle nuove generazioni si potrà fare in modo che l’impegno profuso sia mirato. Ed adeguatamente premiato, nel nuovo futuro sempre più trasformato rispetto a quello due anni fa.

Sembra quindi che l’Ambiente non possa fare a meno della Tecnologia. Anzi, saranno proprio le competenze tecnologiche e digitali che salveranno Economia e Salute, evitando l’inquinamento del territorio.

Chi lo avrebbe mai detto! Tecnologia e digitalizzazione, quindi, saranno a servizio non soltanto dell’uomo ma anche della Natura e dell’Ecomomia.

Questa la chiave che Mario Draghi intende utilizzare, attraverso il potenziamento degli istituti tecnici. E di quei corsi di formazione che consentano ai giovani (ed agli attuali lavoratori) di realizzare diversamente le varie attività. In armonia, questa volta, con la salute dell’Uomo e del territorio.

Realizzando anche nuove forme di lavoro e competenze diverse, ma sempre più all’avanguardia. Per un futuro che voglia, sì, essere moderno ma anche rispettoso della Basilicata e dei suoi abitanti.

Maria Chiara Di Carlo

https://www.lucanianet.it/news/2020/07/31/tecnologia-in-epoca-covid-19-come-gestirla-il-particolare-punto-di-vista-di-uneccellenza-lucana/

http://www.politicheeuropee.gov.it/it/comunicazione/approfondimenti/pnrr-approfondimento/

https://www.lucanianet.it/news/2020/04/28/ambiente-al-tempo-del-covid-19-la-sfida-in-green/