“Delizie di Grano…” Lavorazione, qualità, tradizione, innovazione.
Quando ciò che si cerca è presente sul territorio, anche se sembra non esistere.
Delizie di grano sembrano più croci che delizie. Quando si pensa alla Basilicata si parla di desertificazione, come se le infinite distese di terra non avessero alcun valore. Rossella O’Hara pronunciava spesso la parola “Terra”. Sulla soglia del 2020, invece, rileva quanto sia più possibile artificiale, o meglio virtuale.
Soltanto in tempi di Coronavirus si è iniziato a riflettere su quanto sia una diversa fortuna vivere in una villetta circondata da giardini, fiori, alberi, natura sconfinata in cui perdersi. Chi ha realizzato un agriturismo ha spesso valorizzato il territorio che lo circondava coltivandolo, offrendo i frutti della propria lavorazione a chi non ha mai potuto assaggiare certi sapori. Sarebbe magnifico poter vivere in modo semplice e spontaneo, col pensiero circondato da meraviglie naturali e la bocca dedita a gustare prodotti lavorati con le mani e di cui si conosca la provenienza, totalmente genuini, dal sapore originario che ormai non si trova più. A questo primitivo, basilare sentire si sono ispirati Nicolino Maggio e Vito Greco quando hanno iniziato a far nascere nel 1995 a San Chirico Nuovo (PZ) il loro primo panificio.
Sembra banale avere in tavola del buon pane: non è affatto così. In quanti hanno assaggiato fette senza sale, che “non sapevano di nulla”, con una crosta poco cotta o al gusto di farina. Per i primi pani in quel paesino in provincia di Potenza alla genuinità del prodotto ha saputo accostarsi competenza e tradizione. Così il panificio si è trasferito a Potenza, in contrada Costa della Gaveta ed a Borgo San Rocco.
Quel che colpisce di più, nell’accostarsi ad una realtà che ha dell’incredibile, è vedere due ragazzi lavorare una immensa mole di materia. Il lavoro manuale è tantissimo, infatti non si fa che impastare dalle 7 del mattino alle 21 di sera. Eppure sembra che i panificatori non sentano affatto il peso della fatica tanta è la gioia, l’amore, la passione, l’attenzione. I tempi di lievitazione raggiungono anche le 72 ore e la pazienza è infinita, tesa al risultato.
Nel rispetto delle antiche tradizioni familiari il procedimento di “Delizie di Grano” è racchiuso in 4 parole: crescenza, lavorazione, lievitazione e cottura.
La crescenza è effettuata con l’utilizzo del lievito madre (il cosiddetto “ceppo”).
La lavorazione è rigorosamente a mano.
La lievitazione avviene in tovaglioli che avvolgono completamente la panella.
La cottura si conclude in forni a legna.
In secondo luogo il marchio “artigianale” è posto su materia di qualità elevata.
A partire addirittura dal grano: 100% grano lucano. “Prime Terre” è il progetto di filiera controllata che garantisce l’origine dei grani macinati. Non solo: il grano duro da cui è ottenuta questa semola macinata parla e profuma della splendida regione in cui viene coltivato, la Basilicata.
La tradizione lucana è espressa a pieno per chi ama il salato. Difatti i taralli artigianali sono tra i primi fiori all’occhiello. Un buon vino -per quanto di eccellente qualità – ha un sapore esaltato il doppio se accompagnato da tali specialità. È accaduto che qualcuno abbia mollato il bicchiere e si sia concentrato sul sapore dei taralli che sono diventati protagonisti, specie se al finocchio.
E inoltre le focacce, il pane di Pasqua, il baccalà con peperoni cruschi, imbottiti ed abbottonati, i biscotti cantucci, il timballo di patate, la parmigiana di melenzane: tutto profuma della qualità dei frutti che la Lucania sa offrire, lavorato dal talento di chi sa unire tradizione e talvolta innovazione.
Per non parlare poi del triplo cioccolato fondente dei panettoni, del panettone ai frutti di bosco, del cioccolato Rocher. D’altra parte parlano da sé.
Le soddisfazioni non possono che dirsi particolarmente notevoli: dal pane croccante, profumato, fresco di forno si è passati a vere e proprie creazioni che deliziano il palato di molti in Basilicata. In particolare “Delizie di Grano” è diventata una famiglia presso cui recarsi, che sa accompagnare in tutte le ricorrenze con le creazioni di San Valentino, della festa della Donna, con le zeppole di San Giuseppe, le colombe pasquali, le uova decorate ed i dolci di Halloween.
Impossibile non fare un figurone con amici e parenti o ad esempio presso liberi professionisti provenienti da diversi punti dell’Italia per quanto riguarda l’organizzare il catering.
Abbondanza, materie di prima qualità, lavorazione artigianale allo stremo, tradizione toccata nel vivo. Fantasia nelle creazioni sempre nuove.
La conclusione è sempre la stessa: si tiene quasi tutto per la propria famiglia e si lascia soltanto una piccola parte agli ospiti.
Il ricordo di quel che si è gustato è indimenticabile e non si vede l’ora che ritorni quella ricorrenza per poter di nuovo affondare la bocca in quel triplo cioccolato, nei frutti di bosco, nei biscotti e taralli. Allo stesso modo in tutti gli impasti morbidi, profumati, saporiti, sempre nuovi che questo punto di riferimento sa donare. Magie di Delizie di Grano.
Merita di andare avanti il talento, la qualità dei lucani e dei prodotti lucani. Ugualmente tradizione e fantasia presenti in Basilicata. In barba a chi dice che tutto questo non esiste.
Maria Chiara Di Carlo
https://www.facebook.com/deliziedigrano
http://delizie-di-grano-srl.commercioinitalia.it/
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