Il lucano del momento: Simone Zaza.
Ha da poco compiuto 25 anni e gioca nella Juventus Campione d’Italia. Con le sue prodezze ha già dato un contributo alla Nazionale Italiana di Calcio nel cammino di Euro 2016. Lui è Simone Zaza, centravanti lucano degli Azzurri e della squadra allenata da Massimiliano Allegri.
Nato a Policoro, i primi calci al pallone ha cominciato a darli tra Bernalda e Metaponto. Simone, figlio unico di Caterina e Antonio, torna spesso nel piccolo centro materano. Qui, del resto, ha avuto inizio la sua storia calcistica con la prima esperienza nella Stella Azzurra di Bernalda. Nel 2002 la chiamata dal Pontedera, nel Valdera.
Quattro anni dopo il trasferimento a Bergamo, dove comincia a farsi notare nelle giovanili dell’Atalanta.
Nel 2009 il debutto in Serie A in prima squadra e la prima partita da titolare nella massima serie. Qui viene messo fuori rosa e, sempre accompagnato dalla madre, si trasferisce a Genova, sponda Sampdoria. Poi in giro per l’Italia, con i prestiti alla Juve Stabia, Viareggio e Ascoli.
Estate 2015: il passaggio alla Juve.
Ma è nel 2013 che comincia a fare sul serio. La Juventus lo acquista a titolo definitivo dalla Sampdoria per poi girarlo in compartecipazione al Sassuolo. In provincia di Modena i primi gol in serie A. Nel 2015 lascia la squadra di Squinzi con 69 presenze e 21 gol. La nuova casacca di Simone Zaza è quella bianconera.
A Torino è decisivo per tutta la stagione, risultando fondamentale per la conquista dello Scudetto e della Coppa Italia. In più, mette a segno un nuovo record: è il primo lucano ad aver segnato in Champions League e il primo a vincere il Tricolore.
Con Antonio Conte, CT della Nazionale, c’è stato un grande feeling da subito. Convocato per EURO 2016, pur non partendo titolare è risultato spesso decisivo. Sua la sponda per Eder nella partita con la Svezia che ha permesso la qualificazione agli ottavi del torneo.
In una recente conferenza stampa ha valuto dedicare qualche parola alla sua Basilicata. «Una regione fantastica di cui spesso si parla troppo poco», dice. I suoi amici lo attendono sulle spiagge di Metaponto per l’Estate, magari da Campione d’Europa.