Si punta su nuovi attrattori per la stagione estiva appena iniziata.
Non solo Matera 2019. Sembra questo l’orientamento dei tanti visitatori che nelle ultime settimane hanno raggiunto la Basilicata dall’Italia e dall’estero.
Spinti dalla curiosità di visitare la Capitale Europea della Cultura, in molti si sono spinti oltre i confini della Città dei Sassi per conoscere tutti gli spazi di natura incontaminata che offre il territorio lucano. Il turismo che interessa Matera è destagionalizzato, mentre il resto della Basilicata vive di turismo solo nei tre mesi estivi.
Gli attrattori turistici in Basilicata hanno l’obiettivo di proporre al pubblico una serie di aree interne che, dal punto di vista turistico ed economico, durante il resto dell’anno non raggiungono numeri interessanti.
Una buona fetta del turismo che si consuma nella stagione estiva lucana è di tipo balneare. Infatti, la maggior parte delle presenze viene registrata nella fascia jonica, lungo i 40 km circa del litorale compreso tra Metaponto e Nova Siri. Le zone interne sono quelle che ultimamente hanno visto una grande disponibilità di strutture di accoglienza collegate ai macro attrattori. Ogni anno richiamano un numero consistente di visitatori e turisti non solo dall’Italia. L’offerta degli attrattori però non si esaurisce qui ed è abbastanza diversificata.
I macro attrattori in Basilicata.
Grande attenzione sta ricevendo in questi giorni il Ponte Nepalese, nel cuore delle Dolomiti Lucane. Questo nuovo “grande attrattore” collega i paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa, ovvero il centro delle Dolomiti Lucane. Il ponte prevede un percorso di 72 metri sospeso a 35 metri d’altezza, percorribile da 15 persone alla volta. Magari da effettuare dopo aver completato il Volo dell’Angelo, che permette di “sorvolare” le Dolomiti sospesi su un cavo d’acciaio.
Il Volo dell’Aquila è un attrattore turistico che si trova a San Costantino Albanese, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. È un’esperienza che permette di effettuare un volo attraverso l’impianto dedicato. Il sistema consente una velocità di discesa abbastanza elevata ed è pensato per garantire il divertimento anche alle famiglie.
La zona del Vulture offre diversi attrattori turistici per la stagione estiva. Infatti, l’area nord-orientale della Basilicata si caratterizza per le diverse bellezze naturali e paesaggistiche. I Laghi di Monticchio rappresentano una meta obbligata per chi giunge in Basilicata. Conservano, infatti, l’abbazia di San Michele Arcangelo e offrono uno scenario naturale incontaminato.
Venosa e Melfi completano l’offerta del Vulture. Venosa è uno dei borghi più antichi e belli d’Italia: qui nacque e trascorse il tempo dell’adolescenza il poeta latino Quinto Orazio Flacco. Rilevante è anche il Parco Archeologico.
Melfi è a poca distanza dal Monte Vulture e si caratterizza soprattutto per il castello di forma poligonale, con otto torri e fossato difensivo, ampliato negli anni anche per volere di Federico II di Svevia. È tuttora considerato tra i più importanti castelli medievali d’Italia.
Di recente costruzione è l’attrattore turistico relativo alla Magna Grecia lucana. È realizzato sulla diga di Montecotugno nel territorio di Senise e intende mettere in scena, nella nuova arena di 2500 posti, lo spettacolo sull’arrivo dei Greci e l’epopea della Magna Grecia.