Si chiama “L’andrologo a scuola”, il progetto nazionale di prevenzione andrologica rivolto alla popolazione scolastica maschile tra i 16 e i 18 anni, che mira a fornire ai giovani la possibilità di tutelare la propria salute riproduttiva e sessuale. Ha aderito all’iniziativa il Centro di Andrologia del San Carlo diretto dalla dottoressa Angela Vita, in collaborazione con il Comune di Potenza e la Società Italiana di Andrologia.
Il progetto, avviato il mese scorso, ha già evidenziato importanti risultati: basti pensare che un diciottenne su tre presenta problemi andrologici con ripercussioni sulla fertilità e complicazioni alla sfera sessuale. L’infertilità maschile, l’eiaculazione precoce, la pubertà precoce, il varicocele, il tumore del testicolo, sono tutte patologie spesso prevenibili e molto spesso curabili. E’ fondamentale quindi che l’educazione andrologica diventi parte integrante della formazione culturale scolastica, nel tentativo di compensare anche quell’indagine sanitaria un tempo svolta dalla visita medica di leva. Si è cercato inoltre, attraverso tale progetto, di far emergere stili di vita, fumo, alcool, droghe, metodiche anticoncezionali, informazioni sulla prevenzione e, allo stesso tempo, di sensibilizzare i giovani verso la scelta di usufruire della possibilità di effettuare controlli andrologici.
Di prevenzione e patologie andrologiche si è parlato anche giovedì 8 aprile durante l’Update in Andrologia organizzato dal Centro di Andrologia dell’Azienda Ospedaliera “San Carlo” di Potenza. Il meeting, organizzato dalla Dott.ssa Angela VITA, Responsabile dell’U.O. e coordinatore della sezione Apulo-Lucana
della Società Italiana di Andrologia, ha visto la partecipazione di numerosi esperti provenienti da diversi Centri italiani che si sono confrontati sulle principali patologie andrologiche e sulle ultime novità in campo chirurgico, oncologico e preventivo.