Di tumori del sangue si è parlato questa mattina, presso l’aula convegni dell’IRCCS-CROB di Rionero in Vulture, in occasione del meeting scientifico “I tumori del sangue: tra linee guida e ricerca” organizzato dal dott. Pellegrino Musto, direttore dell’U.O. di Ematologia e Trapianto Cellule Staminali dell’Istituto lucano. Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi esperti nazionali ed internazionali.
Dopo un breve saluto ai partecipanti, il dott. Musto e il Professor Marco Salvatore, Direttore Scientifico dell’IRCCS-CROB di Rionero, hanno dato il via ai lavori introducendo la prima sessione del meeting sulle novità della ricerca clinica per la cura delle leucemie acute e del linfoma di Hodgkin. Moderatori della sessione il Professor Sante Tura, ematologo di fama internazionale del Policlinico di Bologna, e il Professor Sergio Amadori, Presidente della Societa’ Italiana di Ematologia, il quale ha espresso, in particolare,  la sua  personale approvazione per l’attività svolta dal dott. Pellegrino Musto e dal suo staff al CROB.
Il convegno si è aperto con gli interventi del dott. Felicetto Ferrara (Ematologia Ospedale Cardarelli, Napoli) e del professor Attilio Olivieri del San Carlo di Potenza sul tema delle leucemie acute, seguiti dalle presentazioni del dott. Massimo Federico, Oncologo del Policlinico di Modena, e del dott. Angelo Michele Carella dell’Ospedale S. Martino di Genova sugli ultimi studi clinici del linfoma di Hodgkin. “Grazie alla ricerca scientifica e all‘utilizzo di nuovi farmaci altamente selettivi – ha dichiarato il dott. Carella – negli ultimi anni la sopravvivenza dei pazienti colpiti da tumori del sangue è notevolmente migliorata: ad esempio, nella leucemia mieloide cronica la mortalità è passata dai 3 anni ai 10 anni nel 90% dei casi, contribuendo altresi’ ad un miglioramento della qualità della vita grazie all‘utilizzo di tecnologie sempre meno invasive. Basti pensare che fino a qualche anno fa – ha aggiunto Carella – per la cura della leucemia mieloide cronica era necessario il trapianto, mentre oggi basta una pillola. E anche per quanto concerne i linfomi di Hodgkin e i mielomi, la somministrazione di nuovi farmaci ha notevolmente migliorato le condizioni cliniche degli ammalati”.
Dopo un breve coffe break il convegno è proseguito con la seconda sessione, moderata dal Professor Alberto Bosi, Presidente del Gruppo Italiano per i Trapianti di cellule staminali e del Professor Franco Mandelli. I linfomi non-Hodgkin sono stati il tema degli interventi della dott.ssa Enrica Morra (Niguarda Milano) e del dott. Maurizio Martelli (Universita’ La Sapienza, Roma), che hanno illustrato le linee guida per la cura e la diagnosi di tale patologia; successivamente la Prof.ssa.ssa Giorgina Specchia (Universita’ di Bari) e il Prof.. Fabrizio Pane (Universita’ di Napoli) hanno discusso sulle ultime novità cliniche e farmacologiche per la cura delle sindromi mieloproliferative croniche. Prima della colazione di lavoro ampia sessione dedicata alle domande dei partecipanti agli esperti.
Il convegno è ripreso con la lettura magistrale della Professoressa  Eva Hellstrom-Lindberg, ricercatrice presso il prestigioso Karolinska Institute di Stoccolma, “Myelodysplastic Syndromes: present and future”. Ultima sessione del meeting dedicata ancora alle novità della ricerca per lo studio del mieloma multiplo e delle sindromi linfoproliferative croniche. Moderatore il Professor Vincenzo Liso di Bari, relatori la dott.ssa Federica Cavallo, il Professor Angelo Vacca di Bari, il dott. Alberto Fragrasso di Matera e il Professor Gianluca Gaidano di Novara. Il convegno si è concluso con l’intervento del dott. Pellegrino Musto che ha ringraziato tutti i partecipanti sottolineando l’importanza di questo tipo di incontri per creare la giusta sinergia  essenziale per ricerca clinica e l’aggiornamento continuo, strumenti funzionali alla mission del nosocomio rionerese e al suo ruolo di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico in campo oncologico, riconoscimento che ad oggi è stato assegnato a poche altre strutture nel Sud Italia.

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