La strategia dell’Unione europea nello sviluppo delle fonti rinnovabili prevede la definizione di precisi obiettivi entro il 2010, con l’intento di raddoppiare (dal 6% al 12%) il contributo delle energie rinnovabili e di portare a quota 22% l’utilizzo di energia elettrica ricavabile da tali fonti. L’informazione ambientale. Nel 2005 il Ministero delle Attività Produttive aveva introdotto il “Conto Energia” come strumento per facilitare la diffusione della tecnologia del solare fotovoltaico nelle utenze domestiche e nelle aziende; da fine febbraio 2007 è in vigore il nuovo Conto Energia che rappresenta un’evoluzione decisamente migliorativa rispetto al precedente. Ma tale sistema non sembra per ora aver dato in Italia i risultati attesi. L’indagine. Un’indagine effettuata sui principali quotidiani italiani nel periodo febbraio-settembre 2007 ha analizzato l’informazione proveniente dai media, in quanto canali di diffusione della natura delle tecnologie legate all’energia solare, delle normative sulla loro adozione, e degli strumenti previsti per la sua incentivazione. Per la ricerca sono stati presi in considerazione 10 quotidiani sui quali si sono censiti 58 articoli. I quotidiani censiti sono stati: la Repubblica, Corriere della Sera, L’Unità, Il Giornale, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Mattino, Il Messaggero, La Nazione, La Stampa, Il Sole-24 Ore. Quasi la metà degli articoli sono apparsi su Il Sole-24 Ore (25), questo dato è indicativo di come il tema degli incentivi tenda ad essere sottoposto soprattutto ad un pubblico specificamente interessato alla materia economica. Il resto degli articoli si trova distribuito sugli altri quotidiani con un massimo di 8 su la Repubblica ed un minimo di 1 solo su l’Unità. Per quanto concerne le caratteristiche morfologiche degli articoli, si è visto come in gran parte dei casi la titolatura riportasse i contenuti del testo. Il titolo ad effetto per colpire l’attenzione del lettore è poco cercato nonostante nel testo compaia il richiamo ad obiettivi ambiziosi inerenti lo sviluppo della tecnologia solare di piccola e media taglia in Italia. Il tema è trattato prevalentemente come un vademecum per orientare il lettore alle diverse forme di incentivazione previste, corredato per lo più da un’iconografia, in parte direttamente riferita al testo. Le eventuali foto svolgono per lo più una funzione metaforica (immagini dei Ministri che hanno promosso le normative oppure immagini di impianti solari).
Gli autori, per la maggior parte indicati, anche se un numero rilevante di articoli non è firmato, sono prevalentemente giornalisti (35). Al contrario la firma di ricercatori (2), scienziati (1), docenti universitari (6), tecnici esterni alla struttura del giornale (6) è ridotta al minimo. Gli articoli per la maggior parte rientrano in servizi (24), notizie (12) e note (8). Su 58 articoli soltanto 9 sono approfondimenti di fondo. Per quanto riguarda le modalità di presentazione, il tema del testo è costituito per il 27% dalle misure legislative. Una buona centralità è riservata anche alla cronaca economica (16%), alle misure tecniche e all’informazione tecnica (rispettivamente 15% e 12%) o alla politica energetica in generale (4%), mentre lo spazio riservato all’approfondimento e alla divulgazione in merito alla fonte energetica è estremamente limitato (2%). L’informazione fornita dall’articolo è composta per la maggior parte da elementi descrittivi delle norme presentate dal Governo e solo una parte si sofferma su alcuni elementi di valutazione, andandone ad approfondire la reale applicabilità, la fattibilità economica e la convenienza all’utente che dovrebbe adottare la tecnologia in questione. La materia dominante negli articoli è quindi l’economia (40 articoli), sia che venga affrontata per descrivere il contenuto delle norme sia che venga utilizzata come criterio di analisi. Lo spazio riservato alla tecnologia è molto basso (14) e gli incentivi vengono presentati come se fossero indirizzati all’acquisto di un bene di consumo già ben conosciuto dagli acquirenti. Il dato è particolarmente rilevante, perché la chiarezza sulla tecnologia non è indifferente nemmeno sotto il profilo tecnico degli incentivi: infatti mentre il decreto sul Conto Energia riguarda il “solare fotovoltaico”, la legge sulle detrazioni degli interventi per il risparmio energetico (Finanziaria 2007) riguarda il “solare termico”, ma quale che fosse l’incentivo citato nell’articolo non compariva quasi mai la determinazione della tecnologia in questione, le differenze fra le tecnologie ed il loro funzionamento. Soltanto in sei casi c’è un abbozzo di spiegazione (contro i 52 in cui non era riportato niente), con il supporto iconografico di alcuni disegni. Lo scopo del pezzo è per la maggior descrittivo (32 articoli). Un numero minore di articoli illustrano problemi (9) per lo più collegati agli aspetti economici del nuovo Conto Energia, mentre quelli che argomentano, commentano (3) o propongono soluzioni (14) riferiscono prevalentemente le riflessioni sulla legge espresse dai politici o dal mondo imprenditoriale. In conclusione le fonti di cui i giornalisti si avvalgono sono in massima parte riferibili al governo centrale (40). Solo alcune sono afferenti ad agenzie nazionali (Gse, Enea), 7 al mondo imprenditoriale (aziende legate al solare) 3 ad associazioni (commercialisti), e 2 sole alla comunità scientifica.
“OUTLOOK” Uno sguardo fuori regione
Rubrica di scienze economiche e sociali
a cura di Rosario Palese
(ISSN 1722-3148)