Lo ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo, aprendo, oggi, il Tavolo della Trasparenza.
“Con questo Tavolo – ha aggiunto De Filippo – si apre una nuova
stagione anche in considerazione della fine della fase di
commissariamento della Sogin che aveva accompagnato qualche momento
difficile. Oggi, invece, possiamo confrontarci con un nuovo management
e con un nuovo modello organizzativo per affrontare in modo migliore e
in modo ancora più trasparente quello che avviene nel centro di
Trisaia”.
De Filippo ha ricordato che il Tavolo della Trasparenza nasce con
un’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 2004 e che
con l’ultima seduta del dicembre 2006 la sua funzione era terminata
sotto il profilo normativo.
“Diversamente da quanto è stato deciso in altre regioni – ha continuato
De Filippo – abbiamo voluto mantenere il Tavolo della Trasparenza non
solo per quello che è successo a Scanzano, ma anche per continuare a
tenere alta l’attenzione sul sito di Rotondella e, in generale, su
quanto si sta discutendo e decidendo in Italia su questi temi.
Mantenere in attività il Tavolo della trasparenza, in sostanza,
significa rendere più esplicite le iniziative degli enti che esercitano
l’attività di tutela del territorio”.
De Filippo, inoltre, ha sottolineato come in Basilicata, forse anche a
causa degli eventi di Scanzano, si siano formate competenze eccellenti
in questo settore. “Tanto che, ad esempio, Massimo Scuderi, ingegnere
ed esperto in materia ambientale del Nucleo regionale di valutazione
sugli investimenti pubblici, è stato chiamato a coordinare le regioni
al Tavolo tecnico istituito a livello nazionale per affrontare queste
tematiche”.
Infine, il presidente della Regione ha avanzato due proposte. La prima
riguarda la istituzione di un tavolo ristretto capace di effettuare
un’indagine su tutti gli impianti esistenti in grado di accogliere e
mettere in sicurezza le barre presenti nel centro Enea. La seconda la
necessità di convocare con scadenza bimestrale il Tavolo della
Trasparenza.
“Più alta è la trasparenza e maggiore è la sicurezza dei cittadini. Per
questa ragione – ha concluso De Filippo – abbiamo costruito un sito
linkabile da Basilicatanet chiamato “Tavolo della Trasparenza” nel
quale confluiranno tutti i dati di monitoraggio dell’Apat e dell’Arpab
e tutta l’attività dell’organismo”.