Si fa sempre più difficile la situazione dei 15 operatori Aias addetti al trasporto disabili a Potenza. “Il licenziamento dal 1 dicembre è allo stato delle cose più di un’ipotesi”, avverte il segretario confederale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, che si dice contrariato per la mancata convocazione da parte dell’assessore regionale alla Sanità dell’incontro chiesto nei giorni scorsi da Cgil, Cisl e Uil per affrontare la vicenda nella sede istituzionale più appropriata.
“A questo punto il precipitare degli eventi impone senso di responsabilità istituzionale ai soggetti a vario titolo coinvolti nella vertenza. In tal senso chiediamo con urgenza l’intervento del sindaco di Potenza, in quanto titolare delle competenze in materia di trasporto dei disabili, e del presidente dell’Aias del capoluogo, con l’obiettivo di tamponare nell’immediato la situazione e sciogliere gli interrogativi sulla gestione del servizio a partire dal 1 dicembre. A chi dovranno rivolgersi i genitori dei ragazzi disabili – si chiede Gambardella – nella malaugurata ipotesi del licenziamento dei 15 operatori Aias?”. Gambardella sollecita inoltre l’intervento dell’assessore regionale Potenza, “intervento quanto mai opportuno per dare una cornice omogenea alla vicenda e risolvere le problematiche salariali e contrattuali che interessano i lavoratori dell’Aias”.
