Grande e antichissimo è il consumo che l’uomo ha fatto delle castagne, ne parla Marziale nel 40 a.C., Virgilio nel secondo libro delle Georgiche.
Nel 1700 i marrons glacé erano serviti nei banchetti dei nobili, mentre più tardi si diffuse l’usanza di offrirli la notte di Capodanno come augurio di felicità e di abbondanza. La castagna resta uno dei più richiesti frutti autunnali, estremamente versatile poiché si adatta a preparazioni sia salate sia dolci.
A San Severino Lucano il frutto che per secoli è stato uno dei nutrimenti delle tavole contadine diventa protagonista della Sagra autunnale e delizia i palati dei turisri che in questo periodo affollano il Pollino e occasione per mostrare le amenità del paese. In tavola ci saranno le caldarroste e in video la proiezione dei posti più belli del Parco del Pollino e degli angoli più caratteristici della cittadina. Caldarroste in piazza rientra nell’attività di promozione del territorio e di animazione per la comunità.
L’Addetto Stampa
Antonietta Zaccara