Il resoconto di fine estate sui danni provocati dai numerosi focolai divampati nell’estate 2007, è incandescente: Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Lazio e Basilicata rientrano nella rosa delle regioni di “fuoco”. La sola Basilicata, nella giornata del 29 agosto 2007, ha contato oltre una cinquantina gli interventi dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale, impegnati nello spegnimento degli incendi divampati su tutto il territorio regionale: nel più grave, sviluppatosi a Chiaromonte (PZ), dove è stato richiesto anche l’ausilio di due mezzi aerei. Più di una quindicina gli interventi nella provincia di Potenza, tra cui alcuni nella zona del Vulture Melfese, tra Rapolla e Melfi. Una decina, inoltre, le operazioni in provincia di Matera. Il 27 agosto segna un centinaio di interventi, da parte delle unità impegnate a circoscrivere gli incendi che hanno colpito le zone di Lauria (PZ); due aerei Canadair sono intervenuti nelle operazioni di spegnimento delle fiamme divampate nel Potentino, a Matera e a Castelluccio superiore, mentre due elicotteri sono intervenuti nelle zone di Rivello (PZ) e Valsinni (MT). Gravi danni anche nel Parco nazionale del Pollino, a Noepoli, in cui le fiamme hanno distrutto una superficie di 50 ettari di vegetazione, a Maierà, Papasidero, Orsomarso e Buonvicino.

La situazione lucana risulta allarmante? Sì, ma non troppo, o almeno non secondo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’ordinanza della Protezione Civile sull’emergenza incendi, che vede la regione Basilicata esclusa dal provvedimento. Una decisione che ha inevitabilmente sollevato non poche polemiche, soprattutto da parte dell’Assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità, Innocenzo Loguercio, il quale ha dichiarato  “necessario il riconoscimento dei danni, sicuramente ingenti che la regione ha subito al patrimonio boschivo, alle culture agricole, ad alcune strutture produttive, per risarcire i quali, sono del tutto insufficienti le risorse previste dall’ordinanza già emessa”. Ma la notizia non stupisce nemmeno i Verdi, che già da tempo lamentano l’esclusione della regione dal decreto, come afferma  il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Mollica, “la Basilicata è l’unica regione del Sud che non è all’interno dall’ordinanza. Viene da chiedersi – continua Mollica – se saranno il presidente ed il governo regionale ad interrogarsi su questo. Speriamo che sappiano dare risposte certe ai tanti lucani che si pongono la stessa domanda”. “Resta invece tutta in piedi – afferma ancora il capogruppo dei Verdi – la questione dell’acquisto di mezzi idonei, diversi da quelli acquistati precedentemente per l’antincendio, alcuni rimasti inutilizzati per non si sa quali motivi, da dare in comodato gratuito ai Vigili del Fuoco secondo accordi già determinati e quelli da dare in dotazione al volontariato, grande risorsa di questa regione, che va valorizzato attraverso la dotazione di strumenti e non solo di encomi verbali”.

Una questione che, come tante nel panorama italiano, cela parecchi dubbi e non poche zone d’ombra. Ma il quesito cardine, nella guerra tra le parti, rimane lo stesso: come combattere un problema che assume sempre più le sembianze di un’ulteriore piaga nazionale? La risposta, se pur nella sua banalità, è semplice: prevenire è meglio che… leccarsi le ferite. La prevenzione, infatti, risulta la soluzione più efficace e meno costosa per affrontare la continua minaccia al nostro patrimonio naturale, soprattutto se a un buon piano di prevenzione, seguono degli impegni concreti. Tra le azioni sicuramente decisive, per l’elaborazione di sistemi precauzionali idonei alla salvaguardia ambientale, rientrano al primo posto degli investimenti adeguati per il potenziamento dei mezzi e delle attrezzature destinate al controllo del territorio e al coordinamento dei diversi Enti Locali competenti.

Nella speranza che i fatti sostituiscano finalmente, parole vane e piani incerti, la Basilicata rimane in attesa di una forte azione di bonifica territoriale che le consenta di tornare a respirare.

[Articolo di Tatjana La Paglia]

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