È l’iniziativa realizzata all’interno del progetto P.O.N “Oltre la muraglia della scuola” organizzato dall’istituto per i Servizi Sociali “Isabella Morra” di Matera in collaborazione con il Consorzio di Cooperative Sociali La Città Essenziale. Il progetto portato avanti dalle consorziate “Il Puzzle” e il “Sicomoro” ha coinvolto 25 bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni.
Stamattina, a conclusione del corso, il video che si intitola “E chi comanda” è stato presentato al pubblico presso la ludoteca de “Il Puzzle” in via Cosenza.
Nel corso del progetto, della durata di 50 ore, 25 bambini di diverse scuole elementari materane hanno affrontato il delicato tema del bullismo nei suoi vari aspetti analizzandone anche i risvolti sociali. Alla fine ne è nato un interessante cortometraggio che rappresenta un episodio di “bullismo quotidiano” legato al furto di una merendina di cui rimane vittima addirittura il maestro. Il cortometraggio è stato pensato dai bambini che ne hanno curato per intero la sua realizzazione: dalla creazione dello storyboard alla scelta delle location e delle inquadrature fino alla stesura dei testi da recitare.
Realizzato sotto la supervisione del regista materano Geo Coretti di Blu Video, il cortometraggio parteciperà ai principali festival nazionali inerenti i film realizzati dai bambini su tematiche sociali. “Il corso –afferma Marinunzia Montesano, tutor del progetto- è stato seguito assiduamente dai bambini che hanno dimostrato grande sensibilità verso la tematica del bullismo impegnandosi con passione nella realizzazione del video che esprime attraverso una situazione, a tratti divertente, un problema sul quale i bambini hanno riflettuto e discusso molto. Un argomento di grande attualità che durante le lezioni è stato affrontato da diverse angolazioni per far comprendere come il bullismo persistente porta, da un lato, a comportamenti antisociali e criminalità e, dall’altro, a vittimismo e forti disagi personali e sociali.”
L’istituto Isabella Morra e il consorzio La città Essenziale sono impegnati da diversi anni nell’affrontare il tema del bullismo attraverso iniziative che coinvolgono sia i bambini che i genitori per diffondere una cultura del rispetto verso l’altro che è la base per sconfiggere il problema sul nascere.