A seguito del discorso di Torino, nel quale ha accettato di candidarsi a segretario del PD, e convinti che lui possa essere un buon segretario, nonchè il futuro leader del Paese, gli proponiamo un patto con la rete e la blogosfera, ossia con con chi, con i propri blog e con la ricca conversazione che vi circola, ha imparato a farsi cittadinanza attiva e critica. Un patto con gli italiani, sicuramente più serio di quello berlusconiano, che verte su un punto centrale, cioè che che la nuova Italia che dobbiamo fare sia anche l’Italia digitale. I temi essenziali di questo patto sono: Libertà ed apertura dei contenuti in rete, qualità e quantità dell’accesso alla rete, Il Partito Democratico per la rete, la rete per la democrazia, accesso libero e gratuito agli studenti con dotazione di una penna USB con dentro programmi open sourrce e corso di inglese gratuito, superamento del digital divide che in molti casi, come in basilicata, è un vero e prorpio cultural divide primancora che un political divide.
Riteniamo che per raggiungere questo obiettivo ci voglia la capacità di comprendere la novità con cui la gente sta imparando a fare rete, e la volontà politica di passare dall’innovazione predicata all’innovazione praticata. E’ il secolo della rete, di internet, che rappresentano non solo una tecnica, quanto anche un modello di organizzazione sociale e persino una metafora del cambiamento in corso lungo i percorsi dei saperi e dei soggetti. Il Partito Democratico non può prescindere da questa innovazione nella “forma partito” che si fa sempre più stringente e necessaria. L’iniziativa sarà rilanciata in un momento di incontro reale tra i promotori ed sostenitori del patto all’interno di Eurogeneration, la festa dei giovani del mediterraneo promossa per la sesta edizione dalla Sg basilicata prevista per i primi giorni di Settembre.
Per conoscere ed aderire all’iniziativa basta collegarsi al link: tp://pattoconwalter.splinder.com/
