Questa volta lo fa segnalando un importante studio tedesco del Wuppertal Institute for Climate Environment and Energy avvalorato da Vincenzo Ferrara dell’ENEA e responsabile per il Ministero dell’Ambiente per la prossima conferenza sul clima. Vincenzo Ferrara, scienziato di fama internazionale, invita ad essere prudenti sull’utilizzo delle biomasse e di prodotti destinati a diventare biocombustibili o biocarburanti. Lo studio dell’istituto tedesco afferma che le valutazioni vanno fatte attentamente e caso per caso, ma non in modo estensivo o tale da danneggiare la biodiversità e gli equilibri biologici come invece si tenta di fare in Calabria con la svendita dei boschi delle aree protette agli interessi energetici, e in Basilicata adottando i relativi Piani di Assestamento Forestali molti dei quali ricadenti in aree protette nazionali e regionali. “Si è dimostrato che non è vero che l’uso della biomassa per la produzione di energia compensa il CO2 atmosferico – ha dichiarato Ennio La Malfa, Presidente nazionale di Accademia Kronos – anzi ne produce fuori compensazione, oltre alla produzione del particolato e della fuliggine, quest’ultima tra i nuovi alteranti del clima.
Ufficio stampa Accademia Kronos sede Nazionale