Anteprima nazionale lunedì alla FIAT SATA di Melfi di “Mineurs” film diretto da Fulvio Wetzl sull’emigrazione dei lucani nelle miniere del Belgio, vista dagli occhi dei bambini, scritto a quattro mani dal regista cinematografico e televisivo, documentarista e scrittore insieme a Valeria Vaiano.
Martedì poi, alle 17.30 in punto al cinema Due Torri di Potenza, proiezione dedicata alle Autorità ed gli amici lucani che hanno sostenuto non solo economicamente, questo grande lavoro realizzato per ricordare una dura pagina della nostra storia e rendere omaggio a quegli uomini, che con le loro rimesse, hanno contribuito allo sviluppo della nostra terra, a cavallo tra gli anni ‘50 e ’60.
La pellicola è stata finanziata dalla Regione Basilicata (dipartimento Attività Produttive), dalla Provincia di Limburg (Belgio), dalla Provincia di Potenza, dalla Fiat Sata di Melfi e dai Comuni di Acerenza, Atella, Bella, Cancellara, Genzano, Oppido, Rapolla, Rionero, Ruoti, San Fele, Satriano, da Gal e Pit, e dalla Commissione regionale dei lucani all’estero.
Presenti ad entrambi gli appuntamenti il regista e gli attori protagonisti: Franco Nero, Valeria Vaiano, Antonino Iuorio, Cosimo Fusco, Ulderico Pesce, insieme ai quattro giovanissimi attori lucani, Armando, Egidio, Mario e Vito di 10/12 anni nati a Bella, Potenza e Tito.
Quattro bambini visti nella vita di tutti i giorni in Lucania nel 1961, in una sorta di paese ideale nato scenograficamente unendo insieme strade, piazze, scorci, chiese, monumenti degli undici comuni coinvolti anche produttivamente nel progetto. E cosi i quattro bimbi si aggirano, giocano, vanno a scuola passando con disinvoltura dalla strada principale di Rapolla, alla fontana Cavallina di Genzano, dalla scalinata della parrocchiale di San Fele, all’interno del santuario della Madonna di Pierno, dai vicoli di Oppido Lucano, Ruoti, Cancellara alle botteghe di Acerenza. Ed ancora dalla scuola di Rionero al lavatoio di Atella, dallo studio professionale di un medico di Bella a una casa contadina di Satriano, fino al ponte di Annibale di Muro Lucano. E poi tante scene girate nella regione mineraria del Limburg (Belgio) per raccontare emozioni, ansie, patimenti, lacerazioni dell’emigrazione di tanti lucani.
Alcuni sequenze di “Mineurs” proiettate in occasione dell’annuale conferenza regionale dei lucani all’estero, lo scorso 14 aprile, hanno suscitato emozioni e grande interesse da parte dei presidenti delle Federazioni e ai membri della Commissione dei lucani all’estero giunti in Basilicata per l’occasione.
E proprio davanti a tanti lucani che si sono fatti onore nel mondo, il regista Weltz ha spiegato la scelta del titolo. “Mineurs”, che in francese significa minori e minatori – lo abbiamo deciso – per cogliere un doppio obiettivo: privilegiare l’ottica dei bambini protagonisti in una Basilicata degli anni ‘60 e raccontare l’immanenza della povertà, strettamente correlata alla necessità di emigrazione. “Un film – ha precisato Valeria Vaiano – che interpreta anche il ruolo di madre del bambino protagonista, Armando, e di moglie dell’attore Franco Nero – frutto di un’attenta ricognizione antropologica condotta da me e Fulvio, per oltre un anno, in questa terra meravigliosa”.
