[Articolo di Sergio Ragone]
In questo percorso si inserisce il disegno di legge del governo Prodi di dare alle coppie di fatto diritti di cittadinanza. I diritti alla persona, i diritti delle coppie sono sicuramente delle grandi battaglie di sinistra, ma sono prima di tutto conquiste di libertà e di modernità della società italiana. C’è una grande maggioranza di italiani che, nonostante una assordante offensiva della gerarchia ecclesiastica, ritiene più che ragionevoli le scelte del Governo e per l’appunto il 56% riferito al divorzio, il 24 all’aborto ed il 51 ai DICO. E laddove le statistiche tratteggiano una minoranza di favorevoli rispetto a singole questioni, è proprio in questi casi che uno stato davvero laico dimostra tutta la sua maturità: mostra, cioè, rispetto per le minoranze e le diversità, assume a dato problematico le tematiche che la società odierna presenta.
Un maturo Stato laico deve contemperare le esigenze di tutti, maggioranze e minoranze (senza normali e diversi) e, pur ritenendo legittima la presa di posizione della gerarchia ecclesiastica, essa non può comportare il trasferimento automatico di un punto di vista (di fede e di una parte) in una legge dello Stato. Quello che serve non è mettere in dubbio il senso ed il valore della famiglia, ma dare cittadinanza alle persone singole o alle coppie. I cambiamenti della società in cui viviamo sono sempre più numerosi, più frequenti e più radicali. Negli ultimi decenni, soprattutto all’interno della famiglia, si è verificata una profonda trasformazione delle abitudini, dei comportamenti e dell’intero modo di vivere. Tali cambiamenti hanno assunto l’aspetto e la sostanza di vere e proprie ”rivoluzioni”. Fino a pochi anni fa le persone che decidevano di convivere erano molto criticate, giudicate male, viste con sospetto; di conseguenza queste persone erano costrette a ricorrere ad una sorta di clandestinità. Le battaglie ideologiche si sa non hanno mai fatto il bene della società nella sua storia. Quello che oggi la Politica è chiamata a fare è dare cittadinanza a questa nuova società. Una società che, sempre distante e troppo spesso avanti la politica, meriterebbe più attenzioni. E la Politica oggi rischia di aumentare ancora di più la separazione che c’è tra se e i cittadini se rincorrerà ancora battaglie ideologiche e di bandiera.
Quello che serve è un gesto coraggioso, un atto di civiltà, una profonda e radicale riforma del concetto di “diritti civili”, che possa trasformarsi in diritto della Persona. Per questo molti bloggers in Italia hanno aderito al Family NIght, l’idea lanciata dal Blog Pennarossa.splinder.com. Venerdì 11 Maggio 2007 ore 21.30 si svolgerà il ”Families Night”, con tutte le famiglie, con tutte le forme di amore. L’idea è quella di accendere, con una candela, la speranza di veder riconosciuti i diritti di tutte le famiglie, di tutte le forme di amore. Sabato 12 maggio parte del mondo cattolico si riunirà a Roma per il “Family Day”.
Una manifestazione, nata chiaramente per contrastare la proposta governativa dei Dico. Il “Family Day” è figlio dei “Non possumus”, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le famiglie di fatto, e cioè le coppie non coniugate che convivono stabilmente, con o senza prole, od anche i nuclei familiari composti da coppie omosessuali o costituiti dal singolo genitore e dai figli riconosciuti. Noi crediamo che a tutte le famiglie vadano riconosciuti i diritti già acquisiti nella stragrande maggioranza dei paesi europei, nel rispetto soprattutto del sentimento che caratterizza più di tutti queste unioni: e cioè l’amore. Per questo i bloggers lanciano, con la forza del dialogo e del “Possumus”, il “Families Night”. “La notte che precede il 12 maggio”, si legge sul blog che lancia l’iniziativa, “l’11 maggio alle ore 21,30, accendiamo una candela nelle finestre delle nostre case, accendiamo la speranza dei diritti per tutte le famiglie, illuminiamo la notte dall’oscurantismo di chi si ostina a non volere considerare uguali tutte le forme di amore.”
Ulteriori informazioni sull’iniziativa del “Families Night”, con tutte le adesioni, le trovate su: http://familiesnight.splinder.com/