Per contrastare il diffuso consumo giovanile di alcol e la cattiva abitudine di mettersi alla guida di veicoli in condizioni alterate i due enti hanno promosso un concorso: “Senza alcol brilli in creatività”. Il bando è articolato in due sezioni, dai 14 ai 17 anni e dai 18 ai 24 anni e prevede la produzione da parte di un gruppo di giovani (da 4 a 8) di un videoclip della durata massima di cinque minuti sui rischi della guida sotto l’effetto dell’alcol, capace al tempo stesso di emozionare e far riflettere i coetanei sul grave fenomeno, che provoca tra il 30 e il 50% di tutti gli incidenti stradali. Per i più giovani il tema riguarderà moto e minicar, per i più grandi le autovetture. I giovani non potranno riportare testualmente frasi celebri o slogan pubblicitari già noti: una difficoltà in più proprio per stimolare la creatività e l’originalità. I materiali su formato Dvd andranno consegnati entro il 12 maggio, in duplice copia, all’Urp del Comune, in piazza 18 agosto. Il premio previsto sono buoni acquisto del valore di 150 o 200 euro per ciascuno dei componenti del gruppo vincitore, da spendere in negozi convenzionati (telefonini, video, musica, libri, computer)
Il problema della guida in condizioni alterate non riguarda però soltanto i giovani e i giovanissimi. Per l’occasione, infatti, il Servizio Tossicodipendenze dell’Asl 2 (Ser.t) richiama infatti l’attenzione di tutti su un particolare spesso ignorato: per la guida non esistono livelli di consumo alcolico che possano essere considerati sicuri. Per una persona di media corporatura (70 chili) basta infatti bere due bicchieri di vino, due boccali di birra o due bicchierini di amaro o superalcolico per raggiungere una concentrazione di alcol nel sangue di mezzo grammo al litro, che è il limite legale perché scatti il reato di guida in stato di ebbrezza (che prevede fino a un mese di arresto e la sospensione della patente da 15 gorni a 3 mesi). A questo livello gli effetti sulla capacità di guida sono notevoli: il rischio di incidenti si moltiplica per cinque rispetto a un guidatore che non ha bevuto. Ma basta un solo bicchiere di vino per ridurre i tempi di reazione ai segnali luminosi e sonori del 30-50%.
La campagna di informazione promossa dal Ser.T sottolinea quindi come sia importante non mettersi alla guida subito dopo aver bevuto. Per ogni bicchiere di vino, boccale di birra o bicchierino di superalcolico bevuto bisogna aspettare un’ora per poter guidare in condizioni di sicurezza.
Comunque le strutture del Ser.T (a Potenza a via Potito Petrone, tel. 0971310370-1-4-6-7-9; a Villa d’Agri presso l’Ospedale civile tel. 0975312253-353) sono a disposizione dei cittadini bisognevoli di un aiuto o di un consiglio su questo problema.