Dalla Sicilia alla Val d’Aosta arriva il primo Sagrantino Day, una degustazione che coinvolgerà 2 mila sommelier Ais, chiamati a fare un test sugli aspetti organolettici del Sagrantino di Montefalco docg, il più importante e pregiato dei vini umbri, prodotto sulle colline di Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi e Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia. L’evento, organizzato dal consorzio tutela vini Montefalco e dall’Associazione Italiana Sommelier, è in programma lunedì 16 aprile in 21 città italiane.
Le degustazioni – sei etichette di Sagrantino – saranno accompagnate da un questionario rivolto ai sommelier italiani sugli aspetti organolettici del vino umbro. I dati saranno elaborati successivamente dal Consorzio in collaborazione con docenti di Economia dell’Università di Firenze. L’analisi è l’evoluzione di un primo studio condotto in autunno dal prof Vincenzo Zampi su un campione di 500 sommelier. Allora l’80 per cento del campione (circa 400 sommelier) aveva descritto in sintesi il Sagrantino di Montefalco docg come un “vino inconfondibile”, un rosso di personalità e struttura, “diverso da tutti gli altri rossi italiani”.
“L’iniziativa è aperta ai sommelier Ais, agli operatori e alla stampa di settore su invito Ais – dice Lodovico Mattoni, presidente del consorzio -. E’ la prima manifestazione che coinvolge in contemporanea 21 città italiane, da nord a sud, e l’abbiamo organizzata per conoscere meglio la percezione del Sagrantino e per far conoscere meglio i nostri vini a un pubblico qualificato”.
I grandi investimenti degli ultimi anni sul vitigno autoctono sagrantino hanno fatto lievitare il numero di ettari di vigneto, passati dai 109 ettari del 1998 ai circa 650 del 2006. Una crescita significativa dovuta al grande interesse per questo vino e che ha portato il territorio a superare il primo milione di bottiglie per l’annata 2003, oggi in commercio dopo 30 mesi di invecchiamento. Numeri comunque destinati a crescere. Si prevedono infatti a regime, grazie ai nuovi impianti in produzione, oltre 2 milioni di bottiglie di Sagrantino a partire dal 2008 con la vendemmia 2005. Un traguardo importante che suggella l’impegno di un territorio che si è dotato di un patrimonio di tecnologie, impianti e cantine all’avanguardia. E che soprattutto continua nel miglioramento della qualità del prodotto. Per la vendemmia 2007, ad esempio, il Consorzio ha richiesto alla regione Umbria l’autorizzazione ad abbassare le rese da 80 quintali/ettaro a 70 quintali/ettari.
Le città che aderiscono al Sagrantino Day (orari e indirizzi sul sito http://www.consorziomontefalco.it/) sono: Padova, Bologna, Treviso, Conversano (ba), Chieti, Torino, Cosenza, Milano, Aosta, Genova, Trieste, Potenza, Ancona, Verona, Trento, Acitrezza (Catania), Cagliari, Montefalco (Pg), Roma e Salerno.
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