Attraverso canzoni, poesie, brani letterari, ciascuno degli ospiti che interverrà alla serata darà un contributo perché Giovanni Passannante possa essere finalmente riportato nella sua terra, in Basilicata, come chiedono molti suoi concittadini e i familiari di Passannante, che saranno presenti all’appuntamento del 19 marzo.
Firma la petizione per seppellire i resti di Passannante su
http://www.uldericopesce.com/
Un breve cenno storico
Passannante, nato a Salvia il 19 febbraio 1849, è un cuoco e un autodidatta. Ha letto la Bibbia e gli scritti di Mazzini e Garibaldi. A 22 anni si dichiara anarchico e propugna la Repubblica universale dove gli anziani abbiano diritto a una pensione e le donne a un assegno di maternità. Il 17 novembre 1878 aggredisce con un coltellino lungo 8 centimetri, buono solo a sbucciare una mela, re Umberto I in visita a Napoli., Giovanni viene arrestato, torturato con ferri ardenti. Sua madre e i fratelli sono presi e chiusi nel manicomio criminale di Aversa. Tutti i Passannante scappano dal paese. Il processo all’anarchico si svolge a Napoli, in un?aula gremita che sembra un teatro, con i posti numerati e le signore con il binocolo per vedere “il mostro”. È condannato al patibolo, poi al carcere a vita. Che sconta nella torre della Linguella sull’isola d’Elba. Vi arriva che ha 29 anni, è una larva (a Napoli ha perso 20 chili) e lui, che è alto un metro e 60, viene chiuso in una cella di due metri per uno, alta uno e 50, posta sotto al livello del mare. Se ne sta per oltre dieci anni al buio. Ai piedi gli serrano una catena con una palla di 18 chili. Non può incontrare esseri umani. Diventerà cieco, si ammalerà di scorbuto e, ridotto alla fame, sarà costretto a mangiare i propri escrementi. Solo la tenacia di un deputato socialista, Agostino Bertani, lo farà trasferire nel manicomio criminale di Montelupo Fiorentino, dove morirà a 61 anni nel 1910. Oggetto di studi lombrosiani, Passannante viene decapitato, il cranio trapanato, il cervello e il corpo, ‘non degno di sepoltura’, dato in pasto a cani e porci. Dal 1936 i resti e gli scritti dell’anarchico sono nel Museo criminologico di Roma.
All’iniziativa hanno già aderito: Alessandro D’Alatri, Antonello Venditti, Ennio Coltorti, Giorgio Tirabassi, Massimiliano Bruno, Valerio Aprea, Francesco Guccini, Crescenza Guarnieri, Fabrizio Gatti, Alberto Dentice, Pier Paolo Palladino, gli scrittori Marco Travaglio e Peter Gomez, l’On Oliviero Diliberto, l’On. Filippo Bubbico, l’On. Giampaolo D?Andrea, Rocco Papaleo, Laura Curino, Marco Rizzo, Oliviero Beha, Fulco Pratesi, Gianni Mura, Sergio Staino, l’On Angela Lombardi, il Sen. Piero Di Siena, Michela e Lina, discendenti della famiglia Passannante, L’On. Vincenzo Vita, la Sen. Haidi Giuliani, la Sen. Anna Maria Palermo, Erri De Luca, Mauro Pagani, Daniela Barra, Marco Baliani, Dario Fo, Danilo Nigrelli, Enrico De Angelis, la redazione di ‘Carta’, la Sen. Franca Rame.
L’intero incasso della serata servirà a riportare Giovanni Passannante in Lucania e, gratuito sarà l’intervento di tutti gli artisti e il lavoro di tecnici, uffici stampa e organizzatori. Un ringraziamento particolare a: Teatro Palladium, Provincia di Roma, RomaEuropa Festival, Alessandro De Feo, Ulderico Pesce, Maurizio Pizzardi, Andrea Satta, Clotilde Recchia, Chiara Pazzini, Timisoara Pinto, Marta dal Prato, Raniero Terribili, Nicola Gentile, Fiammetta Baralla , Marialuisa Giordano, Gino Sebastianelli.
Lunedì 19 marzo 2007
Teatro Palladium ore 21.00
Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma
Ingresso 12 euro
info e prenotazioni: 06.57067761
botteghino dalle 16.00 alle 20.00
Organizzazione: PigrecoDelta – Clotilde Recchia e Chiara Pazzini
06274599 – 3383833791 – info@pigrecodelta.it
Ufficio Stampa Teatro Palladium: Francesca Venuto
0657067783 – francescavenuto@romaeuropa.net
Ufficio Stampa Têtes de Bois: Fabio Lauteri e Anna Maria Piccoli
3333423867 – fabio@x-beat.it
Ufficio Stampa Ulderico Pesce: Fiammetta Baralla
065373390 – 3332015944 – fiammettabaralla@tin.it
Assessorato Politiche Culturali della Provincia di Roma
Alessandro Rosati 0667667638 – ale.rosati@provincia.roma.it
Relazioni esterne: Marialuisa Giordano
3383500177 – contacts@marialuisagiordano.it
Giovanni Passannante torna a casa accompagnato da: GINO PAOLI, ACUSTIMANTICO, ROBERTO ANGELINI, GINO CASTALDO, CARMEN CONSOLI, ALESSANDRO DE FEO, ROCCO DE ROSA, MARIA PIA DE VITO, FRANCESCO DI GIACOMO & RODOLFO MALTESE, ALESSIO LEGA, CANIO LOGUERCIO, MAURO MACARIO, PINO MARINO, SARA MODIGLIANI & SONIA MAURER, RENATO NICOLINI, MASSIMO PASQUINI, ULDERICO PESCE, SANDRO PORTELLI, REMO REMOTTI, ANDREA RIVERA, AMBROGIO SPARAGNA, STEFANO TASSINARI, TÊTES DE BOIS, PAOLA TURCI, « I SALVIANI », 24 ELEMENTI DELLA BANDA MUSICALE DI SAVOIA DI LUCANIA.