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Presentato il nuovo Atlante linguistico della Basilicata

[Articolo di Maria Fasano]

E’  lo scopo del Progetto “Atlante linguistico della Basilicata” (ALBA) illustrato nella Sala Inguscio della Regione Basilicata.  Promotori dell’iniziativa il preside della facoltà di Lettere dell’Università di Basilicata, Aldo Corcella, i docenti di Carlo di Giovine, Patrizia Del Puente ed Emanuele Giordano.

Il progetto, che sarà realizzato dal Dipartimento di studi letterari e filologici dell’Università di Basilicata grazie anche ad un finanziamento della Regione Basilicata, sarà finalizzato alla raccolta di materiale linguistico in ogni comune della Basilicata, attraverso questionari predisposti da uno staff scientifico e la selezione di spaccati liberi di conversazioni. Gli informatori saranno scelti tra le persone più anziane, donne e uomini, possibilmente di grado culturale elementare. L’Atlante sarà formato alla fine da circa 12.000 fogli che saranno raccolti in contenitori. Su questi fogli sarà riprodotta la cartina della Basilicata. Il progetto presuppone un lavoro che impiegherà 10/15 anni di attività.

Affiancheranno l’Atlante monografie riguardanti ogni singola parlata, per una raccolta finale complessiva di 130 volumi. Le borse e gli assegni richiesti sono finalizzati alla raccolta dati sul campo e alla loro interpretazione. I vincitori delle borse e degli assegni dovranno inizialmente seguire lezioni e seminari di addestramento per la ricerca sul campo, comprese le nozioni tecniche per l’utilizzo dei registratori professionali che dovranno usare durante le interviste. Successivamente verranno assegnati ad ogni ricercatore un certo numero di comuni nei quali lavorare. Per il primo anno il progetto dovrebbe raggiungere i seguenti obiettivi: 50 fogli dell’Atlante; due monografie, una su un comune del potentino ed una su un comune del materano; realizzazione di un convegno internazionale di due giornate per presentare i risultati ottenuti e confrontarsi con studiosi italiani e stranieri; pubblicazione del primo numero della rivista dell’Osservatorio nella quale raccogliere scoperte e osservazioni di tutti coloro che lavorano al progetto.