[Articolo di Carmela Grisolia]

Tradizione radicata da secoli nel tessuto socio-economico castelluccese, “i fucarazz’” (suggestivi fuochi all’aperto) riscuotono grande interesse e clamore in tutti i paesi della Valle, un evento che  nella sua semplicità riesce a sorprendere e meravigliare grandi e bambini.

Come ogni anno,  in questi giorni c’è la corsa alle fascine. A garantire il dolce tepore dei fuochi, stanno provvedendo vari gruppi di ragazzi  che da giorni si avventurano nei boschi per raccogliere rami e legna secca, mentre, le donne si sono precipitate in cucina per preparare le famose “zeppole di San Giuseppe” e il caratteristico “pane di Pasqua”, meglio conosciuto come “i Piccidat’”, e tante altre leccornie  e delizie che si potranno gustare domenica sera ai falò.  Secondo tradizione, dopo cena  verranno accesi i Falò per le vie del paese e grazie ai ragazzi della Pro- loco ad animare i vari fuochi ci sarà un gruppo folk itinerante che farà ballare tutti. Non mancheranno punti di ristoro e giochi allegorici nelle vicinanze dei falò. I fuochi continueranno fino alle prime luci dell’alba del 19 marzo. Lunedì mattina avrà luogo la famosa fiera di San Giuseppe che accoglie ogni anno numerosi cittadini e commercianti della Valle Mercure.
I fuochi castelluccesi, sono il classico esempio di tutto il calore e l’accoglienza che regna sovrana in ogni angolo di questo piccolo centro  sempre allegro e ospitale.

0 Comments

Leave a reply

©2024 Associazione Promozione Sociale Lucanianet.it - Discesa San Gerardo 23/25 85100 Potenza CF 96037550769 info@lucanianet.it