“Sono certo che le indagini e il tempo – afferma Folino – dimostreranno che la Regione Basilicata ha rispettato in maniera scrupolosa le norme e le procedure urbanistiche relative ai diversi insediamenti della costa ionica, come è avvenuto per tutti i contratti di programma, turistici e non, che nel corso degli anni si sono candidati ai finanziamenti del Cipe, e sui quali la Regione ha espresso parere favorevole ritenendoli conformi alla programmazione regionale”.
“Proprio ripensando alle scelte di questi anni, ed alle tante battaglie compiute per tutelare gli interessi dei lucani – continua ancora l’esponente diessino – sento il dovere di rendere personale e diretta testimonianza dell’impegno profuso da Filippo Bubbico, che come tutti sanno non ha risparmiato energie per la sua regione e che ha agito nell’esclusivo interesse pubblico senza subire condizionamenti da parte di nessuno, né tantomeno da parte di alcun ‘comitato’. Prima come vicepresidente e poi come presidente della Regione, Bubbico ha assunto molte decisioni rivelatesi strategiche e positive per la Basilicata, in sintonia con i Ds, che le hanno condivise e fatte proprie attraverso lunghe e approfondite discussioni in cui si è espresso il pluralismo delle posizioni della direzione regionale, e con il consenso espresso nella Giunta e nel Consiglio regionale dalle altre forze politiche della coalizione di centrosinistra”.
“Alla luce di queste considerazioni – conclude Folino – occorre ribadire che la Regione Basilicata non può e non deve rinunciare a promuovere processi di sviluppo sostenibile, nel pieno rispetto delle regole e della legalità. La riunione del Consiglio regionale del prossimo 20 marzo, nella quale saremo chiamati a discutere sulla puntuale relazione del presidente De Filippo, è l’occasione giusta per approfondire questi temi”.
