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Idearte: Mostra collettiva in esposizione

[Articolo di Francesco Cosenza]

Numerose, le opere esposte contenenti giochi policromi, che nascondono significati e sensi dietro figure e piani prospettici. Non solo artisti lucani presenti, i lavori nello spazio espositivo sono di notevole spessore, appartengono all’ultimo ciclo di Lucio Diodati, le sei opere esposte (di non grandi dimensioni le tele), riproducono volti femminili, dai quali, gli sguardi dissimili ed intensi, descrivono stati d’animo su vari piani di significato, che schiudono interpretazioni sul soggettivo visivo ampio.

Figure al centro del movimento che abbraccia l’intenso manifestarsi del colore, nelle opere di Mario Vasta (due esposte), si coglie il mondo armonico del maestro, posti su tela, i tratti umani (Torero) ed i paesaggi, consegnano agli sguardi serene dimensioni sfioranti i contorni percettivi del naturale, ove appare distante il contatto con la quotidiana immersione nella realtà urbana. Varie “descrizioni” artistiche, emergono dai volti, in profili diversi di Felice Lovisco che, consegna alle sfumature i canali interpretativi, caldi i colori, emotivo spazio che si apre all’antico contatto con la natura, un melograno accanto ai volti, quasi ad indicare un legame vitale e passionale con la natura. Getti di colori intensi, sulle due opere di Tamburro esposte (2006), con al centro la femminilità in movimento, nel vivace gioco del piano sfalsato, mosso da armoniche linee, quasi a toccare stagioni racchiuse e rese dal colore.

Di grande impatto visivo, le importanti tele di Italo Squitieri, (due opere in esposizione, Sogno mediterraneo 1986, La coppia 1992). Sagome poste in vicinanza intima, davanti a vasti spazi dove “La coppia” riceve l’esterno, l’abbraccio diviene centro e senso dell’immagine, che ferma innumerevoli interpretazioni, il contatto umano, suggerisce profonde analisi. Diversi sono gli approcci a mondi dissimili ma ugualmente artistici, le numerose opere esposte nella galleria Idearte di Potenza, toccano espressioni varie di visioni, che fermano sulle tele le immaginazioni e le realtà rappresentate. Viaggio nell’arte, nelle esperienze e nelle idee degli artisti, presenti in mostra opere di Aldo Riso, Borghese e Mantecazza.