Cerca

Tradizioni: due comunità un solo carnevale

[Articolo di Carmela Grisolia]

Grazie all’impegno dell’intero organigramma dei ragazzi della pro-loco e allo spirito creativo e propositivo che gli ha sempre contraddistinti, il Carnevale castelluccese 2007 sarà ricco di belle sorprese. La pro-loco di Castelluccio Inferiore e la pro-loco di Castelluccio Superiore si sono unite per dar vita  all’evento più biricchino della stagione. A guidare i preparativi il coordinatore ufficiale dei due comuni: Davide Rossi. Per festeggiare il Carnevale e catturare l’attenzione dei più piccoli  sono state organizzate due giornate esilaranti. Domenica 18 febbraio è prevista una sfilata per il centro storico di Castelluccio Inferiore durante la quale si mostreranno i carri in carta pesta e i vari gruppi mascherati.

La sfilata si concluderà nella piazza del paese tra musica e degustazione del prodotto tipico della tradizione carnevalesca castelluccese: “i cannaricull’” (dolcetti fritti). Martedì 20 febbraio tutta la manifestazione si ripeterà a Castelluccio Superiore. La particolarità di questo carnevale sarà la sfilata dei dodici mesi dell’anno riproposta in chiave cabarrettistica, uno spettacolo unico che affonda, ancora una volta, le radici nelle tradizioni castelluccesi. Quest’anno non è stata prevista una gara per la premiazione dei vari gruppi o carri , ma, simbolicamente, verrà data una coppa (realizzata dal professor Pasquale Cesareo) ad un carro eletto dal pubblico per acclamazione. Durante la sfilata prevista Martedì 20  a Castelluccio Superiore,  saranno premiati tutti i protagonisti della manifestazione. Grazie all’entusiasmo e all’allegria di queste associazioni  che hanno fatto di tutto per coinvolgere e catturare l’interesse dei loro compaesani, ammireremo i carri in carta pesta e rivivremo un carnevale che  a Castelluccio  non si vedeva da anni.

Con semplicità e meraviglia, i più giovani sono riusciti ad unire ciò che è stato diviso per secoli dando vita ad un evento straordinario che risveglia l’interesse  dei bambini e dei ragazzi dell’intera ‘Valle del Mercure’ . I ragazzi delle rispettive  Pro-loco castelluccesi  bandendo tifoserie e campanellismi sono riusciti a carpire e a diffondere il vero spirito del carnevale: divertimento e collaborazione senza nessuna competizione.