Risponde, tuttavia, alle esigenze di tanti problemi urgenti che la società lucana, cittadini, imprese, associazioni ed Enti Locali pongono in vista di un rilancio delle attività tese allo sviluppo e legate fortemente alle aspettative della programmazione dei fondi europei 2007-2013.
La riduzione di 236 milioni di euro non ha permesso di affrontare in modo determinato e complessivo tutte le questioni che vanno coniugate nella ricerca di un equilibrio tra economia ed ecologia, tra redditività e socialità, tra equità e giustizia sociale. In tale direzione vanno an-che i segnali derivanti delle ultime scelte del Governo Prodi. Alcuni provvedimenti approvati non sono sempre in sintonia con gli indirizzi della compagine dei Verdi in consiglio, ma è e-vidente che in una coalizione plurale spesso si dà corso a sensibilità diverse che a buon titolo fanno parte della maggioranza in Consiglio Regionale. Non è esprimendo un voto contrario alla Finanziaria o al Bilancio che si risponde in maniera propositiva ad una agenda politica che vedrà nella riduzione delle ASL e nella razionalizzazione della Comunità Montane le scelte più coraggiose e significative dei prossimi mesi.
Momenti che necessitano di confronto e concertazione con i territori e che non possono essere ristretti nella sola Legge di Bilancio. Tanti risultati comunque positivi dell’intera coalizione o su politiche specifiche come quelle che attengono alla delega dell’Assessore Mollica, per esempio il completamento dei processi circa l’organizzazione dei trasporti, lo stanziamento di fondi FAS per 76 milioni di euro per le infrastrutture e gli interventi sulla questione abitativa per 71 milioni di euro, non possono es-sere sminuiti da una logica di coalizione che pure risente delle forti fibrillazioni interne ai par-titi. Le stagioni congressuali di sicuro non favoriscono tale spirito ed acuiscono le diversità piuttosto che esaltare le convergenze. I Verdi di Basilicata in vista del congresso regionale che si terrà entro la fine di Febbraio, sono impegnati nella elaborazione della tesi congressuali, che rifacendosi a quelle che hanno portato alla rielezione all’Assemblea Nazionale di Fiuggi del Presidente Alfonso Pecoraro Scanio, definiranno le linee guida ed il definitivo passaggio del Partito alla sua maturità quale forza di Governo, non antagonista pur che sia, che rivolge la sua azione alla gestione più accorta del territorio, alla promozione delle nuove energie, alla qualità della vita, alle nuove forme di lavoro, alla costruzione di una società più equa che, in estrema sintesi, sappia guardare alle speranze delle future generazioni.
In tale ottica i Verdi non faranno mancare il sostegno al Governo De Filippo che, nonostante le forti spinte centri-fughe che stanno caratterizzando l’attuale fase politica, sta dimostrando di essere vicino ai problemi dei cittadini con un attenzione alle politiche del lavoro, e del lavoro ai giovani in particolare, molto forte.