La Legge finanziaria istituisce un Fondo regionale per il sostegno delle scuole materne paritarie che ammonta a 300mila Euro per il 2007; 500mila Euro per il 2008 e altri 500mila Euro per il 2009. I criteri e le modalità di accesso al Fondo saranno stabiliti con un regolamento apposito dalla Giunta Regionale, in via di definizione. Potranno, in ogni caso, accedere ai contributi solo le scuole materne non statali, pubbliche o private, che hanno ottenuto il riconoscimento di “parità” con le scuole statali, secondo la normativa vigente. “Si tratta – ha commentato l’Assessore Chiurazzi – di un provvedimento significativo che si muove in linea con le profonde innovazioni ordinamentali recate dalla Legge nazionale n. 62 del 2000, che definisce il ‘sistema nazionale dell’istruzione’ costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali. I sussidi per la gestione che saranno concessi dalla Regione Basilicata contribuiranno migliorare il contesto dell’offerta educativa delle scuole paritarie comunali e private e a rafforzare così un canale importante dell’istruzione primaria nella regione, nell’intento di garantire ad ogni bambino lucano pari opportunità educative, indipendentemente dal tipo di scuola frequentata.
Sia la scuola statale, sia le scuole paritarie concorrono oggi, pluralisticamente e con sostanziale identità di funzione, alla soddisfazione del bisogno educativo dell’infanzia, che è sempre più articolato e diffuso, tanto più in un territorio complesso e frammentato come quello lucano, dove la maggior parte dei comuni sono al di sotto dei 5.000 abitanti e hanno spesso una popolazione sparsa in varie frazioni rurali”. In base ai dati più aggiornati di fonte del Ministero della Pubblica Istruzione, in Basilicata sono operative 13 scuole materne paritarie private in Provincia di Matera, mentre in Provincia di Potenza si contano 24 scuole materne paritarie private, 17 scuole materne paritarie comunali e 6 scuole materne non statali. In molti casi, si tratta di scuole con 2 o 3 sezioni, con una media 60/70 bambini per istituto. La Regione Basilicata si dota, così, di uno strumento normativo già adottato anche da altre regioni come l’Emilia Romagna, il Piemonte e il Molise, nello spirito e secondo gli indirizzi di quanto previsto dalla legge nazionale sulla “parità” scolastica.