“Nella seduta in questione – spiega Folino – i consiglieri di maggioranza presenti hanno infatti convenuto di ritirare gli emendamenti presentati dai vari esponenti del centrosinistra per procedere ad un esame congiunto degli stessi con il governo regionale.
Tutti gli emendamenti presentanti in Commissione sono stati ritirati dai consiglieri dei vari gruppi. Non risultando presente il consigliere Autilio, nessuno poteva ritirarli al suo posto e dunque il presidente della II commissione li ha correttamente posti in votazione. In questo contesto –aggiunge Folino – non poteva esserci alcun approfondimento, data l’assenza del proponente Autilio, né i capigruppo dei Ds, Margherita e Ulivo potevano approvare a scatola chiusa innumerevoli
emendamenti, alcuni dei quali riguardano peraltro questioni di carattere politico che andrebbero certamente approfondite nell’ambito della maggioranza di centrosinistra per dare luogo a specifici
provvedimenti e non certo ad emendamenti alla finanziaria”.
A parere di Folino “si tratta in alcuni casi di questioni di grande importanza che devono essere proposte e discusse anche con il centrodestra contestualmente alla necessaria e rapida riapertura del cantiere dello Statuto regionale e della riforma della governance più in generale”. “Non mi risultano – continua il presidente del gruppo Ds – iniziative di mediazione del presidente De Filippo, impegnato invece in un meritevole e faticoso lavoro teso ad assicurare, pur nel rispetto del pluralismo della coalizione di centrosinistra, una corretta unitarietà di indirizzo politico ed amministrativo, provvedimenti di assoluta importanza quali il bilancio e la legge finanziaria”.
“Il gruppo Ds – conclude Folino – auspica quindi un confronto sereno e unitario nella maggioranza, teso ad affrontare le questioni aperte e a definire le soluzioni necessarie, a beneficio dei diversi settori economici e dei territori della nostra comunità”.