“La Regione Basilicata, con il presente disegno di legge – è scritto nella relazione a corredo del provvedimento predisposta dal Dipartimento Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità guidato dall’assessore Francesco Mollica – intende conferire effettività al principio della tutela e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro attraverso una serie di azioni positive che si muovono sostanzialmente su due filoni: 1) osservazione permanente del fenomeno degli infortuni sul lavoro; 2) formazione diffusa delle conoscenze dei rischi e delle misure atte a prevenire le conseguenze dannose, capace di coinvolgere contemporaneamente il mondo della produzione, delle imprese, della società civile e della scuola”.
Il ddl prevede l’istituzione dell’Osservatorio permanente degli infortuni e delle malattie professionali. I compiti dell’Osservatorio – spiega la Giunta – che costituisce lo strumento operativo della Regione per l’attuazione delle finalità della legge, concernono prevalentemente l’effettuazione di studi e ricerche relativi al fenomeno infortunistico e la loro divulgazione, il raccordo con le organizzazioni sindacali, con l’Università, con l’Inail, con i Consorzi industriali, la redazione di specifici rapporti sulla tematica degli infortuni sui cantieri edili e l’organizzazione periodica della conferenza regionale sulla sicurezza.
Nella composizione dell’osservatorio figurano esperti dei settori specifici, l’avvocato e il medico, i dirigenti generali dei Dipartimenti della Giunta regionale.
Mediante il disegno di legge si prevedono, inoltre, iniziative di informazione e formazione che la Regione promuove attraverso l’emanazione di appositi bandi, cui sono ammessi a partecipare le imprese di ogni settore produttivo, le associazioni datoriali e sindacali, i comitati paritetici, i soggetti operanti nel campo della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro, i Consorzi per lo sviluppo delle aree industriali.
Altri obiettivi del ddl, infine, sono rappresentati dalla promozione ed il finanziamento di progetti di educazione alla sicurezza per la prevenzione degli infortuni sul lavoro rivolti alle scuole di ogni ordine e grado e dalla istituzione di un fondo permanente in materia di sicurezza e salute del lavoro nei cantieri edili, alimentato dall’accantonamento di un’aliquota pari allo 0,5 per cento degli oneri per la sicurezza non soggetti al ribasso relativi a lavori per la realizzazione di opere pubbliche o con finanziamento pubblico. Il fondo è destinato a finanziare attività di informazione e formazione, di prevenzione, di consulenza, di ispezione preventiva, di diffusione della cultura della sicurezza edilizia.