Da sempre Nuova Identità Meridionale è vicina alle popolazioni interessate
dall’esposizione ai campi elettromagnetici e fra le varie iniziative intraprese ricordiamo la
lettera inviata il 16 ottobre 2006 al Presidente del Consiglio ed ai ministri dell’Ambiente e
delle Comunicazioni per sollecitare una modifica degli articoli 86 e 87 del Codice delle
Comunicazioni per dare pratica attuazione al “principio di precauzione” sancito dalla
nostra Costituzione e dal trattato istitutivo dell’Unione Europea.
Nuova Identità Meridionale ha ripetutamente sollecitato gli amministratori lucani,
Regione e Comuni, a dare finalmente pratica attuazione ad una legge regionale varata
nell’ormai lontano anno 2000, la numero 30, con la quale si istituiva un catasto delle fonti
inquinanti e si obbligavano i 131 comuni lucani a dotarsi di Piani di Localizzazioni per le
Stazioni Radio Base.
Tutto inutile, amministratori e partiti politici continuano a rimanere sordi al grido di allarme
di Nuova Identità Meridionale e di una consistente fetta della popolazione lucana. L’aver appreso che il nuovo presidente del CORECOM di Basilicata nel corso della
conferenza stampa di presentazione del nuovo organismo ha messo fra le priorità
dell’organismo una serie di interventi atti a favorire l’attuazione della Legge Regionale 30
del 2000 torna a far rivivere la speranza che finalmente la tutela della salute dei lucani
possa essere garantita. Un sincero ringraziamento alla neo presidente del CORECOM Loredana Albano con l’invito a cominciare immediatamente ad operare.