Si è trattato dell’occasione, per la locale sezione dei Ds, per aprire ufficialmente anche a Montemurro il dibattito sul Partito Democratico, attraverso l’appello del segretario Leonardo Mancino, il quale ha voluto rinnovare l’appello a riprendere un percorso comune con la Margherita, anche nel nome dei tanti uomini del passato che hanno contribuito a far crescere la comunità.
E proprio uno dei personaggi della storia della sinistra di quest’area ha ricoperto il ruolo di protagonista della giornata di ieri. L’inaugurazione è stata infatti dedicata alla memoria di Pietro Di Sanzo, già sindaco di Montemurro, consigliere provinciale e dirigente del Pci, scomparso pochi mesi fa.
La piccola cerimonia è avvenuta attraverso una targa-ricordo che la vedova di Pietro Di Sanzo ha scoperto alla presenza del capogruppo Ds alla Regione, Vincenzo Folino, e del sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico, Filippo Bubbico, i quali hanno ricordato la figura del politico e l’importante contributo che la sua opera ha saputo dare in termini di qualità e di valori.
Lo sguardo al futuro, invece, i diessini di Montemurro hanno voluto darlo attraverso la presenza del segretario regionale della Quercia, Piero Lacorazza, al ritorno ufficiale nella sua sezione di appartenenza, e nipote di Di Sanzo.
Tanto con riferimento alla figura del nonno ad ai suoi insegnamenti, quanto all’importante ruolo che la storia della sinistra lucana deve giocare nelle sfide dell’immediato futuro politico, Lacorazza ha voluto ricordare il senso della nuova iniziativa de “Il Portale della Memoria” che i Ds stanno avviando in questi giorni, alla cui base c’è la convinzione “che il futuro della Basilicata nasce da una grande storia”, che va recuperata e condivisa soprattutto con le giovani generazioni.