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Altobello, il ruolo e il bilancio di due anni e mezzo di attività

[Articolo di Francesco Cosenza]

E’ quanto emerge dalle parole del Presidente della Provincia Sabino Altobello, il quale illustra nella conferenza stampa tenutasi giovedì 4 Gennaio, il ruolo ed il bilancio di due anni e mezzo di attività politica.
La Provincia, organo governativo, promotore di vasta azione di riqualificazione di aree presenti sul territorio, pone al centro dei dibattiti politici la condivisa nuova identità.

Emerge, dai dati esposti in conferenza, un positivo quadro relativo agli interventi programmatici effettuati, spazianti in punti legati alla riqualificazione di piani strutturali ed istituzionali. Numerosi punti centrati sulle risorse ambientali della nostra regione, la valorizzazione dei parchi finalizzata alla intensificazione del settore turistico, la creazione di nuove figure professionali, opportunità di crescita identitaria culturale ed economica.

Nuovi spazi, consegnati alla cultura, sono sessanta, i milioni di euro spesi nel settore dell’edilizia scolastica per la riqualificazione del patrimonio esistente e la realizzazione di nuove strutture, sono attività, come sottolinea Altobello, non solo interessate alle strutture murarie ma anche ad attività complementari, riconsegnato, dopo anni il Polo scolastico di Senise, l’Auditorium al Liceo Classico di Potenza, sedi di attività formative e sociali.

Interesse alla cultura che raggiunge significativi traguardi, tradotti in spazi riconsegnati ai patrimoni librari, presenti in centri della provincia che, come Viaggiano ospita la propria storia nella biblioteca comunale.
Tra gli impegni programmatici avviati, spicca l’attenzione rivolta ai figli dei dipendenti della grande industria presente sul territorio, attraverso la creazione di strutture e centri sportivi, istituiti nei piccoli comuni, i figli dei dipendenti della Fiat, grazie a queste potranno essere avviati ad attività sportive di carattere competitivo.

La provincia, organo “ facilitatore” di relazioni con l’esterno, come lo definisce il Presidente Altobello, concreto approccio per interlocutori interessati ad avviare progetti nei vari ambiti, costruisce nuovi assetti di governo aperto su vaste aree territoriali. L’istituzione provinciale, sollecita contatti con i giovani, attraverso canali informativi e formativi di prevenzione, proiettati sul problema usura presente in regione, ciò grazie alla collaborazione di figure che dedicano il loro impegno a sostegno delle vittime dell’usura cercando di estirpare il problema, citato a tal proposito l’assiduo e concreto impegno di Don Marcello Cozzi.

Importanti eventi promossi, hanno arricchito il panorama culturale provinciale e regionale, significative mostre d’arte e fotografiche, visitate da un considerevole numero di pubblico, attento alle proposte culturali offerte. Protagonisti delle mostre, artisti di rilievo internazionale: Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Antonello Leone, Gerardo Cosenza.

La Provincia, affronta i suoi impegni, ripensandoli anche in chiave europea, in tale ottica inaugura l’Ufficio Europa e rapporti internazionali, struttura predisposta a rafforzare le competenze dell’amministrazione in materia di fondi comunitari; a utilizzare i finanziamenti nazionali e comunitari, fuori dalla ordinaria programmazione; agevolare il coordinamento delle attività realizzate attraverso fondi comunitari; raccogliere e selezionare le informazioni e diffonderle agli utenti, interni ed esterni; favorire la cooperazione intra ed extra territoriale che investa i processi di sviluppo locale e favorisca scambio e trasferimento tra attori pubblici e privati. Il servizio, diretto sia ad utenti interni all’Amministrazione Provinciale sia ad utenti esterni ovvero il territorio o Enti Locali.