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Quest’anno sotto l’albero, niente regali

Sono queste le parole amare che emergono da un comunicato stampa della Rsu aziendale. “La proprietà di Agile deve rispettare il contratto con la Regione e gli impegni presi per quanto riguarda i livelli occupazionali, ed hanno fatto bene i lavoratori di Agile a scioperare per protestare nei confronti di Eutelia proprietaria dell’azienda dopo che quest’ultima, inopinatamente, non ha rispettato gli impegni presi alcune settimane fa a procedere ad un confronto sul piano industriale, sui livelli occupazionali, sugli inquadramenti contrattuali e sul premio di produzione.

Si ricorda – continua il comunicato – che negli ultimi due anni l’azienda ha registrato un utile netto di complessivi 800 mila euro e non ha reinvestito così come promesso in attività aggiuntive rispetto a quelle erogate per conto della Regione. Nel contempo, la stragrande maggioranza dei lavoratori, tra cui i dipendenti laureati, sono inquadrati al terzo livello con salari attorno ai 750 euro mensili al di sotto di quanto spettante per le reali mansioni svolte. Di fronte a questa situazione abbiamo più volte sollecitato l’apposito Comitato di coordinamento misto Regione – Azienda , che si occupa del rispetto delle condizioni contrattuali stipulate, a provvedere al superamento delle inadempienze sia per l’utilizzazione dei lavoratori, gli inquadramenti e i premi di produzione. A tutt’oggi l’organismo citato non si è occupato della vicenda e le violazioni permangono. E’ assolutamente da condannare la presa di posizione dell’azienda che rifiuta il confronto con le organizzazioni sindacali e che, a pochi giorni dalla scadenza dei termini per la riutilizzazione dei lavoratori ex Eds che hanno frequentato recentemente un corso gestito da Agile, non ha presentato ancora un piano industriale come in precedenza assicurato per sostenere gli investimenti promessi per attività aggiuntive. E’ auspicabile che nell’incontro fissato dalla Regione per il giorno 22 dicembre, si affrontino i temi sopra indicati in rispetto di quanto concordato.

Parole forti e dichiarazioni che indubbiamente ci fanno riflettere e ci obbligano come uomini oltre che come cittadini, ad aggiungere in coda ai tradizionali auguri natalizi, un sincero e sentito augurio di “buon-trovato lavoro” a tutti!

[Articolo di Tatjana La Paglia]