E’ questo uno dei dati che emerge dal documento sui costi delle intercettazioni fatto avere da largo Arenula alla Commissione Giustizia della Camera in risposta ad un’interrogazione del deputato di An Manlio Contento. Dal ‘volumone’ del ministero compare anche un altro dato: nei nove distretti piu’ interessati dalla criminalita’ organizzata, e cioe’ Caltanissetta, Catania, Catanzaro, Messina, Napoli, Palermo, Potenza, Reggio Calabria e Salerno, la cifra destinata alle intercettazioni supera i 160 milioni di euro. Cioe’ il 52% della spesa nazionale in questo settore che e’ di quasi 308milioni. Nel 2003 invece i distretti di mafia ‘investivano’ su questo fronte 115.397.608 di euro. Al primo posto c’e’ Palermo che per ‘controllare’ utenze telefoniche e telematiche e predisporre ‘cimici’ ha speso nel 2005 piu’ di 64 milioni di euro. Esattamente il doppio di Milano con 32 milioni.
[ANSA]